PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] ormai lanciata.
A fianco di Velluti, tenne a battesimo Carlo Magno di Nicolini nella patria comune (Piacenza, 6 dei tre spasimanti della protagonista – divenne il suo cavallo di battaglia per gli anni a venire, grazie a due arie lussureggianti ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] mentre documenti d’archivio certificano l’attribuzione della Battaglia spirituale e Il Natale di Giesù (Mischiati, 1963 concertate con vari strumenti», assieme a Giacomo Carissimi, Luigi Rossi, Carlo Caprioli ed altri.
Dopo il 1700, anno di morte di ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] comica in tre atti Massemarello, "scene abruzzesi" su un libretto di Carlo Linati, edita a Milano da Sonzogno, un lavoro mai eseguito, a e Antonio Scotti: questi ne fece un suo cavallo di battaglia, cantandovi la parte di Cim-Fen, nel corso di molte ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] . Montemezzi (che doveva diventare il suo "cavallo di battaglia"), e successivamente in Centramerica, in Venezuela e, nel 1918 in Italia. Nell'aprile dell'anno successivo fu invitato dal teatro Carlo Felice di Genova per tre recite de L'amore dei tre ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] caricaturista di Verdi, in Cento anni di vita del teatro di S. Carlo, Napoli 1948, pp. 51-88; Mostra di stampe e "guazzi" napoletani 1976, pp. 67 s., 110 s.; G. Baldini, Abitare la battaglia, Milano 1983, pp. 6 s.; U. Thieme-F. Becker, ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] Mefistofele al Verdi di Padova e poi al S. Carlo di Napoli, sotto la direzione di Tullio Serafin; riconfermata Paolo, Santiago, Valparaiso, Conceptión in alcuni suoi cavalli di battaglia, come Gioconda, Aida, Il trovatore, Cavalleria rusticana. Nel ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] napoletani Il Corriere del mattino (1920) e La battaglia del Mezzogiorno (1922), apparvero anche i primi saggi vòlti di Vittorio Viviani dal romanzo di Flaubert), che esordì al S. Carlo il 16 aprile 1955 e venne riproposta all’Opera di Roma tre anni ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] 113) e l’11 ottobre fu nuovamente a Quinzano, in compagnia di Carlo Francesco, «a fare la musica delle sante reliquie di s. Nazaro e Giovanni III Sobieski, re di Polonia, reduce dalla trionfale battaglia di Vienna contro i turchi (settembre 1683). Il ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] , e in Nabucco nel ruolo di Abigaille.
Quest'ultimo fu un vero cavallo di battaglia della G. che lo cantò in tutto il mondo; in particolare si ricordano le recite al teatro Carlo Felice di Genova (febbraio 1915) e al Costanzi di Roma (giugno 1916 ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] che per lui fu trasportata in chiave di tenore), che divenne in seguito uno dei suoi cavalli di battaglia. Successivamente fu al Teatro S. Carlo di Napoli (l'8 maggio 1830 vi cantò Gli Arabi nelle Gallie del Pacini), al Teatro alla Canobbiana ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...