GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] il primo console a Milano; il 14 comandò la cavalleria nella battaglia di Marengo, vinta dai Francesi con forze assai inferiori proprio in una realtà resa problematica dalla debolezza del re Carlo IV e dallo strapotere del favorito Manuel de Godoy ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e nella ripresa delle ostilità contro l'Austria.
Il C. fu presente alla battaglia di Novara, il 23 marzo, e quivi raccolse l'atto di abdicazione di Carlo Alberto, trattando poi con lo Stato Maggiore austriaco le condizioni dell'armistizio. Coinvolto ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] intero teatro del Gozzi.
In realtà egli aveva già vinto la battaglia teatrale fra il carnevale e l'autunno 1762, al momento attrice di forte temperamento. Quando l'anno seguente arrivò Carlo Coralli, per sostenere "in concorrenza" con un Sacchi via ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] omicidio. Il C. uccise, intorno al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive nella dedica delle Lettere proprio in quegli anni, infatti, che si giocò una battaglia che vide nel C. un protagonista. È facile ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di Alfonso, sconfitto, proprio nel '44, nella battaglia di Ceresole mentre tentava di arginare la vittoria francese Colonna, e poi governatore dimissionario dello Stato di Milano al cospetto di Carlo V, che aveva ìndetto per il 1545 la Dieta di Worms. ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Porto, Il Partito repubbl. italiano. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, Roma 1963, pp. 119-148, 166 s., 177, 181, 191, 196 -giugno 1979, pp. 3-11; G. Armani, Gli scritti su Carlo Cattaneo, Pisa 1973, pp. 35, 53, 58, 224; L. ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] Piemonte all'inizio dell'anno successivo, e durante la battaglia di Pavia fu fatto prigioniero dai lanzichenecchi, ottenendo la alla fine del 1532 invista del nuovo incontro del papa con Carlo V. Al suo rientro fu nominato, con i cardinali Farnese, ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Sutri con Benzone e con gli esponenti della nobiltà romana. Vinta una battaglia al "Campus Neronis" (14 aprile) contro i partigiani di A. (4 nov. 1069), diede l'episcopato a un suo protetto, Carlo, canonico di Goslar e poi di Magdeburgo. A. II invitò ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] gli sembrava un tradimento; per anni condusse una violentissima battaglia contro C. Botta (di cui pure era stato di Torino, XLVI, 10 (1909-10), pp. 409-30; N. Rodolico, Carlo Alberto principe di Carignano, I, Firenze 1913, pp. 64, 100, 106-109; ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] in nome della sincerità e della libertà dell'arte, lui, uomo di non scarsa cultura, combatté la più decisa battaglia antiletteraria; introducendo inoltre nel regno della poesia, e con un singolare interesse umano, il trascurato mondo della gente più ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...