Figlio (Nyköping 1622 - Göteborg 1660) del conte palatino Giovanni Casimiro di Zweibrücken-Kleeburg e di Caterina di Svezia, figlia di Carlo IX; escluso dagli affari durante la minore età della regina [...] decennî, invase nel 1655 la Polonia scacciandone il re. Sconfisse nuovamente i Polacchi nel 1656 in una grande battaglia presso Varsavia, cui parteciparono le truppe alleate dell'elettore di Brandeburgo. L'intervento della Danimarca, che lo costrinse ...
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Nome di due personaggi della storia svizzera, appartenenti a una stessa famiglia dell'Unterwalden. 1. Arnold W. (sec. 14º) morì nella battaglia di Sempach (9 luglio 1386) che pose fine al predominio degli [...] Sforza duca di Milano, ebbe parte importante nella battaglia di Marignano (13 sett. 1515). Congedato con caduta del dominio sforzesco, guerreggiò ancora in Lombardia al seguito di Carlo V; nel 1518 passò al servizio di Francesco I, e nel ...
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Figlio (n. 1393 - m. Nantes 1458) di Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna, ricevette nel 1399 la contea inglese di Richemont dal fratello Giovanni V. Dopo breve prigionia in seguito alla battaglia [...] inglese e favorì l'infausto trattato di Troyes. Poi ritornò alla causa francese, procurando l'alleanza del fratello col re Carlo VII di Francia, da cui ebbe il titolo di connestabile. Allontanato da corte per gl'intrighi del potente La Trémouille ...
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Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] combatté con essi nelle guerre civili inglesi, e nella battaglia di Shrewsbury (1403) cadde prigioniero del partito regio. una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto di Carlo VII di Francia, contro gli Inglesi e fu creato duca di ...
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Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabella d'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] di Fornovo. Nelle vicende successive si alleò alla Repubblica di Venezia e a Luigi XII di Francia. Nel 1506, come luogotenente generale dell'esercito pontificio, conquistò Bologna; quindi per invito di ...
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Pittore e illustratore (Roma 1770 - Parigi 1837). A Parigi frequentò gli studî di A. Pajou e di N.-G. Brenet e, nel 1786, fu allievo di J.-L. David. Vincitore (1789) del Prix de Rome, nel 1794 fu nuovamente [...] 1798, Parigi, Louvre) quanto le grandi composizioni storiche (La battaglia di Austerlitz, 1810, Versailles; L'entrata di Enrico IV a (M.me Récamier, 1805, Parigi, Musée Carnavalet; Napoleone I, 1805, Versailles; Carlo X, 1825, Parigi, Louvre). ...
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Ammiraglio (Bristol 1621 - Londra 1670). Nella guerra civile fu dalla parte del Parlamento, al comando di una nave nei mari d'Irlanda. Dopo il 1650 combatté nel Mediterraneo e nell'Atlantico i realisti [...] , visse privatamente in Irlanda. Poi (1660) offrì i proprî servigi a Carlo II, che (1665) lo nominò gran capitano nella seconda guerra anglo-olandese; partecipò all'infausta battaglia di Lowestoft (1665), dopo la quale non ebbe più comandi navali. ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] in Lombardia nelle guerre tra la Spagna e la Francia, amato dalla popolazione napoletana che lo inviò ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui ...
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Uomo politico, teologo e umanista spagnolo (Cuenca 1490 circa - Vienna 1532), fratello di Juan. Letterato di grande finezza, entrato al servizio di Carlo V ne divenne segretario e "latinista" ufficiale, [...] e lo accompagnò in varî viaggi. Oltre a un'ampia corrispondenza (notevole quella con Erasmo), lasciò una relazione sulla battaglia di Pavia del 1525, il Lactancio y un arcediano. Diálogo en que particularmente se tratan las cosas acaecidas en Roma el ...
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Militare e uomo politico (n. 1512 - m. Dreux 1562). Di antica famiglia lionese, divenne (1532) scudiero del delfino, il futuro re Enrico II, del quale seppe guadagnarsi il favore, così che Enrico, divenuto [...] di Lione (1550). Capo (1552) di un esercito francese contro Carlo V, fu fatto prigioniero a Saint-Quentin (1557), ma poco e col duca di Guisa uno dei capi del triumvirato cattolico. Morì nella battaglia di Dreux, combattendo contro il Condé. ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...