FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] una successione strettamente contigua nelle armate imperiali al servizio di Carlo V (il Tadino si congedò nell'aprile del 1536 e Afrodisio (Mahdia, o Mehdia, in Tunisia) e venne ucciso in battaglia il 18 ag. 1550 (Nucula, 1552; Guglielmotti, 1876, p. ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] proveniente da S. Domenico: Moccagatta 1958-59, pp. 49 s.), La battaglia di Lepanto (1660 circa); chiesa di S. Antonino, S. Pio V con il Pistone), La Madonna con l'arcangelo Michele e s. Carlo Borromeo (1635: Moccagatta, 1958-1959, pp. 51, 55 s., ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] di S. Gioacchino ai Prati, intervennero per rendergli omaggio numerosi artisti, tra i quali Alessandro Battaglia, Vittorio Grassi, Rodolfo Villani, Carlo Montani, Pompeo Fabri, Archimede Tranzi, Pio Bottoni e Paolo Ferretti. Fu sepolto nel cimitero ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] virtuosismo tecnico di Geronima è la citata Battaglia tra Centauri e Lapiti liberamente tratta da Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ed incisori, in Studi di storia dell'arte, XXI ( ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] fresco della pittura napoletana.
È del 1850-51 il grande dipinto Carlo III alla battaglia di Velletri (reggia di Caserta, sala di Alessandro), eseguito in competizione con il Carlo di Borbone abdica in favore di Ferdinando di G. Maldarelli, entrambi ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] , 1906, p. 129), presentò Un episodio della battaglia di San Martino e La convalescenza di Bajardoa Brescia. seconda metà dell’Ottocento, Milano 1935, p. 63; Il dono di Carlo Grassi al Comune di Milano in memoria del figlio Gino: catalogo delle opere ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] pp. 22 s.). Incrementò ulteriormente l'attività suo figlio Francesco Carlo che, nato a Carrara il 31 genn. 1748, nei trent' Monaco di Baviera, dove realizzò il rilievo esterno raffigurante la battaglia tra Lapiti e Centauri, sul modello di J. Haller, ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] al 1694 il M. soggiornò a Roma presso la bottega di Carlo Maratti (o Maratta). Tra il 1693 e il 1694 si luglio ancora Durazzo gli corrispose la cifra di 101,5 lire per una Battaglia di Cornelis de Wael e una "mezza figura" di Luca Giordano (ibid ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] In S. Domenico a Casale la grandissima tela con la Battaglia di Lepanto è firmata (a mezz'altezza sul lato Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), 2, pp. 208, 236 ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] rapporti anche con il maestro dello stesso Calandrucci, Carlo Maratta: infatti, qualche tempo dopo, nel 1685, cattedrale di Monreale affrescò nella cappella del Crocifisso la Battaglia degli angeli contro Lucifero (perduta) e, nella cappella ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...