Poeta epico, nato a Madrid nel 1533 e ivi morto nel 1594. La sua vita si svolge nel secolo della grande politica spagnola, a cui egli partecipa, valoroso gregario nella conquista, cortigiano fedele e intelligente [...] la corte: il padre, giureconsulto, faceva parte del consiglio reale; la madre, nobildonna, era prima dama di Maria, figlia di Carlo V; ed egli stesso, ancora giovinetto, divenne paggio del futuro Filippo II. Accompagnando i suoi principi, nel giro di ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] ove si trova attualmente Aranjuez fu combattuta una grande battaglia da Annibale contro i Baschi e i Carpetani alleati il re di Spagna Filippo V, il re di Napoli e Sicilia Carlo di Borbone, alleati nella guerra per la successione d'Austria (1740-48 ...
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LETTIGA (lat. lectica)
Goffredo BENDINELLI
Come la parola, così anche la cosa proviene direttamente da letto (v.). All'origine la lettiga non è infatti che il letto portatile, confezionato in maniera [...] (così quella che servì al trasporto della salma di Carlo VI).
Le lettighe scompaiono dopo il Settecento, col perfezionarsi e feriti, adottato negli ospedali, sui campi di battaglia, ecc. Le associazioni assistenziali usano a questo scopo lettighe ...
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Famiglia francese, della quale fu culla il castello omonimo, esistente anch'oggi nel comune di Labrit, circondario di Mont-de-Marsan, dipartimento delle Lande. Posto nella stretta e verdeggiante vallata [...] meritate queste liberalità regie: parecchi morirono sui campi di battaglia della guerra dei Cent'anni per la causa del re e alla fedeltà di Carlo II, signore d'Albret, il re Carlo VII fu debitore della sottomissione della Guienna e dell'espulsione ...
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Il signore di Bayard, detto "il cavaliere senza macchia e senza paura" (le chevalier sans peur et sans reproche), nacque tra il 1473 e il 1475 nel castello di Bayard (Pontcharra, in Val d'Isère), a meno [...] ancora dopo la morte del duca, trasferendosi in seguito alla corte di Carlo VIII, re di Francia. Ritornava in Italia nel 1494 con la compagnia poche settimane dopo, al termine della grande battaglia di Marignano, consacrava cavaliere sul campo lo ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] il comando di una divisione; ma tre giorni prima della battaglia di Waterloo tradì Napoleone, passando con un piccolo seguito ai conferito il bastone di maresciallo; ma due settimane dopo Carlo X perdeva il trono e nessuno poteva pensare ad onorare ...
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. Setta segreta sorta in Francia sul finire del secolo XVIII e diffusasi poi in Italia nel periodo napoleonico. Non è possibile stabilirne con esattezza l'origine e seguirne tutte le vicende; la maggior [...] a tipo militare si perdette nel più vasto organismo dell'esercito napoleonico. Fallite le congiure, morto l'Oudet nella battaglia di Wagram, molte comunità andarono disperse o si sciolsero.
Alcuni filadelfi che, per circostanze militari o politiche ...
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LUDOVICO il Germanico, re dei Franchi Orientali
Augusto Lizier
Terzo figlio di Ludovico il Pio e di Irmengarda, nato nell'804, è il principe durante il cui regno la parte orientale dell'impero carolingio [...] nuovamente guerra al padre, che però morì poco dopo (840). Ma allora L. si unì a Carlo il Calvo contro Lotario, che fu vinto nella decisiva battaglia di Fontenay. Lotario cercò allora di sollevare contro L. i Sassoni, uniti nella cosiddetta lega di ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] difendere Bologna contro Spagnoli e pontifici, combatté valorosamente nella battaglia di Ravenna (11 aprile 1512), vi fu ferito al pontefice fu non ultima causa dell'unirsi di Leone X con Carlo V. Scoppiata la guerra, riuscì a tener fedeli al re gli ...
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Soldato di un corpo militare a cavallo, che tiene il mezzo tra la cavalleria pesante e la leggiera, molto impiegato nei secoli XVII e XVIII. Il Grassi collega l'origine dei dragoni agli archibugieri a [...] essersi veduti per la prima volta nella battaglia di Ceresole (1544), combattuta dal maresciallo insieme con gli ussari e gli ulani.
Nell'esercito sardo e piemontese, Carlo Emanuele II istituì nel 1668 i primi reggimenti d'ordinanza di cavalleria e ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...