Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] ltri sport atletici, fu largamente praticato da sovrani come Carlo VIII, Luigi XII, Enrico IV. Sotto Luigi XIV si all'antica Ellade, quando Milziade, vincitore dei Persiani nella celebre battaglia di Maratona (400 a. C.), inviò un messaggero ad Atene ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] non rimase tuttavia a lungo nelle mani dei Visigoti: con la battaglia di Vouillé (Campus Vocladensis) del 807, vinta da Clodoveo che riprende vita nuovamente sotto Ludovico il Pio e Carlo il Calvo. A questa formazione storica continuò ad appartenere ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] -Sassoni appaiono armati di arco e ne fecero molto uso alla battaglia di Hastings (1066), che portò alla conquista dell'Inghilterra da nella giornata della Bicocca nel 1522, tra Francesco I e Carlo V, vi era sul campo un solo balestriero, ma così ...
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È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] qualifica.
I primi carabinieri apparvero nell'esercito inglese alla battaglia di Turnhout (1597) e, quasi contemporaneamente, in non ha subito notevoli variazioni dai tempi di Carlo Felice e di Carlo Alberto. Nel 1814 i carabinieri avevano cappello ...
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Radar
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Impieghi militari del radar
Il r. rimane uno degli strumenti principali utilizzati in ambito militare per la sorveglianza, la scoperta e l'ingaggio di bersagli nemici. [...] in volo, ricavarne il punto di partenza e dirigere pertanto il fuoco di controbatteria.
Nella sorveglianza del campo di battaglia, i r. sono impiegati sia da postazioni terrestri, in genere mobili e di piccole dimensioni, sia montati su aeromobili ...
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La Croce Rossa, che ha raggiunto l'universalità per il riconoscimento di tutti gli stati del mondo, è un'organizzazione di società nazionali per l'assistenza e il soccorso in guerra e in pace, collegate [...] filantropo ginevrino Henri Dunant dopo aver assistito alla battaglia di Solferino, scrisse il suo memorabile libro ); Giuseppe Frascara (1918-1919); Giovanni Ciraolo (1919-1925); Carlo Centurione Scotto (1925-1927); Filippo Cremonesi (in carica dall' ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] de l'Isle-Adam. Ma il loro vero padre spirituale è Carlo Baudelaire, che per il primo teorizzò lucidamente la decadenza, cioè la piccola schiera, la quale assunse anche nuovi nomi di battaglia (Les Hydropathes, Les Hirsutes, Les Jeunes, Les Zutistes, ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] vedranno privati del trono dapprima dall'erede del principe francese, Carlo VIII, e poi dal nipote di A., Ferdinando II. Per la Sardegna cfr. L. Arezio, La Sardegna e Alfonso dalla battaglia di Ponza alla pace con Genova, in Arch. stor. sardo, 1907. ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] a occidente di Cambrai.
Va poi sotto il nome di battaglia di Cambrai l'attacco fatto il 20 novembre 1917 dagl' il ducato di Cambrai ebbe un'importanza notevole. Ai tempi di Carlo V la città, nuovamente fortificata, fu una delle principali rocche ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] i quali, entrati a Roma vittoriosi dopo la battaglia dell'Allia, assediarono sul Campidoglio gli ultimi nuclei degna del suo nome illustre. Dopo l'annuncio dell'arrivo a Roma di Carlo V (1536), che diede lo spunto a tante demolizioni e restauri e ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...