LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] Siciliani, quando per l'accordo di Giacomo d'Aragona con Carlo II il primo si obbligò ad aiutar la casa d'Angiò Sicilia, è tatticamente e strategicamente ammirabile: essa culminò con la battaglia di Capo d'Orlando (luglio 1300). Una nuova vittoria ...
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Generale e uomo politico nato a Chieri il 29 febbraio 1797, morto a Roma il 25 dicembre 1879. Sottotenente nella brigata Piemonte, si trovava in congedo a Torino allorché cominciò (marzo 1821) la rivolta, [...] dei quali fu fatto prigioniero. Intanto il governo di Carlo Felice (28 settembre 1821) lo aveva in contumacia condannato quando Garibaldi era già vittorioso in Napoli. Nondimeno partecipò alla battaglia del Volturno del 1° ottobre, e poi all'assedio ...
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Secondo di questo nome nella celebre famiglia romana, nacque nel 1535 a Civita Lavinia da Ascanio C. e da Giovanna d'Aragona. Giovanissimo comandò la cavalleria spagnola nella guerra di Siena (1553-54); [...] avere come promessa sposa per Fabrizio primogenito suo Anna sorella di San Carlo (1562) - riebbe anche Paliano, che Pio V eresse per lui grande parte nella preparazione dell'impresa di Lepanto. Nella battaglia (7 ottobre 1571), la capitana del C. ...
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Nato il 30 novembre 1340, morto il 15 giugno 1416, terzogenito del re di Francia Giovanni II e di Bona di Lussemburgo. Egli ricevette la stessa raffinata educazione di suo fratello, il futuro Carlo V; [...] del re, egli entrò, con i fratelli, nella reggenza per il giovane Carlo VI (1380), e non ne fu uno dei membri peggiori; merito, morì all'Hôtel de Nesle, a Parigi, poco tempo dopo la battaglia d'Azincourt, lasciando i suoi beni, oberati di debiti, all' ...
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Nato a Venezia da Francesco di Daniele ed Elena Pisani di Alvise il 22 settembre 1518, fratello di Daniele (v.), trascorse la giovinezza tra gli studî umanistici e giuridici secondo l'indirizzo tradizionale [...] in missione straordinaria in Francia, per rallegrarsi con Carlo IX della vittoria sugli Ugonotti, e toccò l' IV, p. 686 segg.; P. Molmenti, Sebastiano Veniero e la battaglia di Lepanto, Firenze 1899; N. Jorga, Geschichte des osmanischen Reiches, III ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] e il 6 gennaio 1266 fu tra i cardinali che coronarono re Carlo. Contrario alla politica di supremazia spiegata dall'angioino nei riguardi della Chiesa dopo la battaglia di Benevento, appoggiò saldamente l'opera dello zio Giovan Gaetano nei conclavi ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] dopo, si batté al Tagliamento agli ordini dell'arciduca Carlo, e, rimasto in Italia dopo la pace di Campoformio anni dopo partecipò alla campagna di Russia, e nel 1813 alle battaglie di Dresda e di Lipsia; nell'inseguimento dell'esercito francese ...
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Nato da famiglia esercitante le arti liberali, alla Motta di Treviso (13 febbraio 1480), visse una giovinezza di studio e di raccoglimento meditativo, alimentata più dal vivissimo ingegno che non dall'efficacia [...] tedeschi, otteneva dalla dieta di Worms, col favore di Carlo V, la condanna del riformatore, già fuggito alla Wartburg corte di Francia, prese possesso del suo ufficio sul campo di battaglia di Pavia, assistette a quella memorabile rotta, e vi fu ...
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Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] gabinetti Gioberti e Chiodo e fu il solo ministro presente alla partenza del re dopo la battaglia di Novara. In questa occasione il C. avrebbe avuto da Carlo Alberto l'incarico di preparare l'atto di abdicazione per iscritto, a detta del Cibrario, e ...
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Figlio di Desiderio, ultimo re dei Longobardi, e della regina Ansa, fu ancor giovane associato dal padre al trono nell'agosto 759, certo per assicurargli la successione. La sua opera come re (per quanto [...] temeva di A. e, nel 775, papa Adriano I denunciava a Carlo Magno una congiura dei duchi di Spoleto, Benevento, Chiusi e Friuli con al padre Arichi, venne sconfitto, anzi sarebbe caduto nella battaglia. Secondo Eginardo, invece, morì molti anni dopo a ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...