FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] una difficile vertenza tra la S. Sede e gli inviati di Carlo VI d'Asburgo, che si sarebbe conclusa nel 1728 con un della Segnatura D.C. Fiorelli e dai cardinali L. Altieri, F. Barberini e A. Davia. Invalidati gli accordi con la corte sabauda (6 ag ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] L. prese parte ai processi di canonizzazione di Carlo Borromeo, Ignazio di Loyola e Andrea Corsini. A . Grimaldi, Descrizione della basilica antica di S. Pietro in Vaticano. Codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972, ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] , i principi (Giovan Carlo, Mattia e Leopoldo), gli zii del granduca (il cardinale Carlo e il principe Lorenzo); luglio del 1638 scriveva, in cifra, al cardinale Francesco Barberini informandolo di un contatto in corso tra gli «Stati Olandesi ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] al compimento del quattordicesimo anno di età di Carlo Emanuele.
Tre punti restavan o però controversi: di aver portato a termine la sua missione, chiese al cardinal Barberini di essere liberato dal "carcere" che per lui rappresentava Torino. ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] diplomatica fu consegnato al segretario del F., Scipione Barberini, il 24 febbraio. Clemente VIII considerava il F Milano. Lo stesso anno effettuò diverse missioni per conto del duca Carlo Emanuele. Chiamato da questo a Torino per consultazioni, il F ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] Niccolò Pannocchieschi d’Elci, la corte del figlio cardinale Carlo de’ Medici per promuovere alleanze in favore della causa con i cardinali Panfili, Panzirolo, Capponi, Ginetti , Barberini, Spada, Caraffa, Donghi, Falconieri, Savelli, Odescalchi, ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] Neri. Entrò presto in rapporti anche col Baronio, con Carlo Borromeo. col p. Galloni e con altri frequentatori dei osteggiata dalla diocesi di Spoleto e, quando il cardinale Maffeo Barberini, futuro Urbano VIII, fu nominato vescovo di quella diocesi, ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] Urbano VIII, alla presenza ancora dei cardinali A. e F. Barberini, nipoti del papa.
La possibilità di uscire da tale pomposa religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte di Carlo V al 1573, opera che vide la luce a stampa in ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] Lett. del card. P. P. Crescenzi di Rieti e poi d'Orvieto ai card. Maffeo, Francesco e Antonio e agli ecc.mi d. Carlo e d. Taddeo Barberini, scritte quasi tutte dalle sue diocesi dal 22-X-1614 al 19-III-1644, ff. lr-229r; Ibid., Barb lat. 8784: Alcune ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] di "uomo capace di negotii" ed entrando nelle grazie della famiglia Barberini, tanto che Urbano VIII, il 16 dic. 1641, lo creò , fornito di un'ampia delega, il suo vicelegato mons. Carlo Anguissola.
Il G. rallentò con ogni pretesto l'estrazione del ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...