MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] non fosse definitivo: nel maggio 1630, Fulvio Testi raccolse la voce di un suo richiamo, ma, specie dopo la morte di CarloBarberini (1630), non esistevano più le condizioni per una simile prospettiva e il M. rimase a Ferrara per tutto il resto della ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di tentativi, si individuò una candidatura di compromesso in Maffeo Barberini, che prese il nome di Urbano VIII.
Negli anni in Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, ad ind.; P.G. ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] di Fermo, dove si addottorò nel 1641. Il cardinale Barberini, per l'amicizia che lo aveva legato a Lorenzo Azzolini cui candidatura era stata presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X.
Il ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] presero via via a convergere i voti dei cardinali Francesco Barberini, Fabio Chigi e Giacomo Rospigliosi e di quanto ormai . Maria in Montesanto, la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. Se da cardinale aveva ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nunzio si presentava denso di difficoltà: il duca di Savoia Carlo Emanuele I che, come annotava Bernardino Campello, uditore del C ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] si vedeva costretto a scrivere al segretario di Stato, cardinal Barberini, che "se non si piglia[va] alcun temperamento in 1721 dal prete calabrese Angelo Rocchi, sotto l'anagramma Giovan Carlo Chini, con la falsa indicazione di Venezia. La tarda ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] . 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso. Dopo la sua morte il cardinale Altieri 115, ff. 290, 326', 334; vol. 117, ff. 43 s.; Bibl. Apost. Vat., Fondo Barberini, vol. 6374 (Avvisi di Roma), ff. 329, 331, 334', 344, 388; vol. 6376 (Avvisi ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] dato luogo ad eventi fra i più gravi del ducato di Carlo Emanuele I. In questa occasione, a quanto egli stesso ci , rimase nel ducato di Urbino alle dipendenze del cardinale Antonio Barberini, inviato in luogo del Campeggi.
L'anno successivo il C ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] . Dieci anni più tardi, in seguito alla morte del fratello Carlo Emanuele (1642-94), primogenito ed erede di Tomaso, il G favorevole alla causa sabauda. Al contrario, il cardinale Francesco Barberini gli fece subito sapere che il papa non solo non ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] legami con la famiglia Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644 del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di mecenatismo del M. fu del ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...