FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] Rinaldo, nato dalle terze nozze di Francesco I con Lucrezia Barberini, partiva alla volta dell'Inghilterra. La reggente lasciava a Modena inviare una missione a Madrid in occasione delle nozze di Carlo II di Spagna con Maria Luisa d'Orléans. Ma i ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] penale del 1888. Nel frattempo il principe Maffeo Barberini Sciarra, nuovo proprietario della Tribuna, lo inviava all discorso pronunziato il 26 settembre successivo dal B. al S. Carlo di Napoli, alla presenza di Salandra, e dedicato ad una ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] Medici, in una lettera del 23 aprile indirizzata al fratello Gian Carlo da Lucca, ricorda di aver ascoltato la "Adriana e sua molto legato all'ambiente musicale gravitante nell'orbita di Antonio Barberini -, le scriveva da Torino il 12 genn. 1641, ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a sorsero le nuove famiglie dell’aristocrazia romana (Barberini, Pamphili, Chigi, Rospigliosi, Altieri, Odescalchi, ...
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VISCONTI
Giulio Quirino Giglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] trovavano in Roma, impedendo l'uscita dei due candelabri Barberini, del Giove Verospi e di altre importanti opere d' versi e fu celebre per gli epigrammi.
Figlio di Felice fu Carlo Ludovico, l'ultimo della famiglia, nato a Roma nel 1818, morto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] presero via via a convergere i voti dei cardinali Francesco Barberini, Fabio Chigi e Giacomo Rospigliosi e di quanto ormai . Maria in Montesanto, la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. Se da cardinale aveva ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Pontificem decretava la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di sec. XVII ebbe in Paolo V Borghese e in Urbano VIII Barberini gli esponenti più noti - era il "cardinal nipote" che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. L'opera non è stata con certezza scritta da lui, anche , Descrizione della basilica antica di S. Pietro in Vaticano, Codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] realizzato in stretta relazione con il viaggio di Carlo Magno a Roma, entro il 799, in a. e b., con l’incisione di Nicola Alemanni del 1625 raffigurante il restauro barberiniano dello stesso anno).
26 I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] non sono adornati solamente dal blasone con le api di papa Barberini, che figura come responsabile dei lavori, ma anche con l alla sera del suo arrivo, il privilegio – che era già stato di Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, «sul sacro suolo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...