FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] del '600. Iacopo si sposò nel 1690 con Beatrice Martini e visse con lei ed il fratello Carlo in via in Arcione, poi in vicolo dei Tedeschi e, dal 1697, in piazza Barberini. Morì a Roma il 27 nov. 1738 e fu sepolto nella tomba di famiglia a S. Nicola ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] legami con la famiglia Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644 del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di mecenatismo del M. fu del ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] a tre piani, posta all'angolo tra piazza Barberini e il vicolo omonimo, con facciate, recanti rispettivamente 1709, in qualità di supplente degli architetti titolari, rispettivamente, Francesco e Carlo Fontana per l'Acqua Felice e G.B. Contini per l' ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Nell’aprile del 1627 fu nominato maestro di casa del pontefice, occupandosi anche degli affari del cardinale nipote Francesco Barberini, di Carlo, fratello del papa, e dei suoi figli. Poco dopo, il 31 agosto 1627, gli fu assegnato un canonicato nella ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] nominato uditore della nunziatura di Madrid dal cardinal nipote Francesco Barberini e partì alla fine di gennaio al seguito di Panciroli ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra Carlo IV duca di Lorena e Beatrice di Cusance, aperta ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Berrettini da Cortona e soprattutto con le sue opere in palazzo Barberini. Il modo di dipingere del M. è infatti caratterizzato rappresenta L'ambasciata di Zdenko Sternberg al re di Francia Carlo VII nel 1453, nel castello del conte di Sternberg. L ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] fu a Modena, coinvolto in una lite con il cardinale Francesco Barberini iuniore, culminata in un tentativo di aggressione ai suoi danni, 'H. e alla mediazione dei conti Emilio Zambeccari e Carlo Borromeo. Dopo un breve soggiorno bolognese, nel 1698 l ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] e Sibille di Raffaello – interventi assai lodati da Carlo Fea che pubblicò la relazione di Palmaroli sul restauro 2004), 15, pp. 255-274; A. Silvestro, Studi di artisti a palazzo Barberini nell’Ottocento, in Studi romani, LIV (2006), 1-2, pp. 168-171 ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] destro del transettonella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso (Fasanella, 1999-2000, p. 202 25, pp. 13, 17-23, 25, 33 s., 46, 51 (con bibl.); M.G. Barberini, Scultura: 1760-1800, inIl Settecento a Roma (catal., Roma), a cura di A. Lo Bianco ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] cartoni, realizzati probabilmente su ideazione di Ferri (Barberini). La collaborazione tra i due pittori è testimoniata per l'altare maggiore, una Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...