Fratello di Urbano VIII (Firenze 1562 - Bologna 1630), padre dei card. Francesco e Antonio e di Taddeo. Chiamato a Roma dal fratello cardinale (1600 circa), si dedicò dapprima all'amministrazione dei beni di famiglia, poi, dopo l'elezione del fratello al pontificato (1623), nella sua qualità di luogotenente generale della Chiesa, alla riorganizzazione disciplinare e amministrativa dell'esercito pontificio ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] zio Francesco e l'accordo raggiunto con il pontefice, decise nel 1652 di far ritorno a Roma.
Gli accordi consentivano ai Barberini di ricuperare i loro beni e i loro titoli e prevedevano anche l'elezione del B. a cardinale; egli in cambio avrebbe ...
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BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] una nuova succursale a Pesaro, furono impiegati vari altri membri della famiglia, tra i quali Silvestro Popoleschi, genero di CarloBarberini e due figli di quest'ultimo: Raffaele (inviato col Popoleschi a reggere la succursale di Anversa nel 1555) e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] che, morendo, non mancò di testimoniare con una pensione l'affetto per l'Albani. Nel 1673 accompagnò CarloBarberini nella visita pastorale di Subiaco, stendendo gli statuti sinodali di Farfa e di Subiaco.
Nel frattempo, l'Albani si introduceva ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] (da No siempre lo peor es cierto di Pedro Calderón de la Barca), scritta su invito del cardinale CarloBarberini per le nozze di Maffeo Barberini con Olimpia Giustiniani e musica di A. M. Abbatini (primo e terzo atto) e M. Marazzoli (secondo atto ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] per avvenimenti particolari (canonizzazione di Elisabetta del Portogallo, 1625; di Andrea Corsini, 1629; catafalco per CarloBarberini, 1630). Il carattere spettacolare di queste opere portò a impegni più specificamente scenografici, come l'apparato ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] richiesto solo per aggiungere le gambe e le braccia al torso di scavo che fu integrato come statua onoraria di CarloBarberini in Campidoglio, innegabilmente in sottordine al Bernini, che vi aggiungeva la testa.
Eppure già a quella data l'A. aveva ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] maestro di cappella. Partito l'8 maggio 1674, il B. giunse a Monaco, munito di una commendatizia del cardinale CarloBarberini, e trovò nella capitale bavarese ottime accoglienze, anche perché la, musica italiana dominava nell'ambiente di corte (come ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] e meno complicata, e una ritoccata ancora a lungo, di cui il B. mandò saggi a CarloBarberini (1627-29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto del card. Francesco Barberini, ma che vide la luce solo nel 1726ad opera di A. M. Salvini con un esorbitante ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] di don Francesco de' Medici (Firenze 1614), per la presa di La Rochelle (Firenze 1629), per la nascita di don CarloBarberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...