GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] e gli venne assegnato, ex aequo con Ignazio Carlo Ortiz di Malta, un premio straordinario di 100 F. G. artista romano. 1835-1917. Catalogo delle opere, Roma 1963; U. Barberini, Pitture di F. G. al Museo di Roma, in Bollettino dei Musei comunali di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] le grandi famiglie romane - Torri, Colonna, Pallavicini, Odescalchi, Barberini - e per importanti rappresentanti della Chiesa, da papa Clemente XI al cardinale Pietro Ottoboni, da Carlo Agostino Fabroni (cardinale dal 1706), a padre Antonin Cloche ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] "al monte di Pietà" (ex palazzo vecchio Barberini ai Giubbonari).
L'edificio della chiesa trasteverina aveva , XXXI (1968), 3, p. 6; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1969, ad Indicem; K. Noehles, La chiesa di Ss. Luca e Martina ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] nota in almeno quattro versioni, di cui una, appartenuta ai Barberini, finì nella collezione Almagià in palazzo Fiano, e da qui passò M. Monanni, modesto pittore a servizio del cardinale Carlo de' Medici, fu probabilmente ancora una volta il Tassi ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] dei Fiorentini; opera, questa, già attribuita al senese da Carlo Del Bravo e oggi ascrivibile con certezza al maestro grazie a conservata nella Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini di Roma e i numerosi esemplari sparsi in diverse ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] col Bambino e i ss. Elisabetta e Giovannino di palazzo Barberini a Roma (la cui attribuzione venne proposta per la prima the Renaissance, Oxford 1932, pp. 336, 419 s.; R. Longhi, Carlo Braccesco (1942), in Id., Opere complete, VI, Firenze 1973, pp. ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] una perizia del 22 maggio 1744, riguardante la villa Barberini e le strutture edilizie annesse sopra i bastioni di porta Cavalleggeri e di porta S. Spirito (Del Bufalo, 1982). Come Domenico Navone e Carlo Nardelli, il D. era coinvolto in attività ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] facciata di S. Andrea al Quirinale e quella di palazzo Barberini. Nel 1708 ottenne il secondo posto nella seconda classe, sviluppando sul preesistente impianto a curvatura quasi circolare ideato da Carlo Fontana nel 1695 (Montaiglon, 1899; Rotondi, ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] dal 1660 le eleganti Specchiere con putti e fiori di Carlo Maratta e di Mario Nuzzi (Mario de' Fiori). le nuove tendenze della pittura romana, dal Pietro da Cortona degli arazzi Barberini al Maratta di palazzo Altieri.
Nel 1678, al termine di quest ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] scudi per aver "restaurato la pittura di Andrea Sacchi" nel palazzo Barberini alle Quattro Fontane (Lo Bianco, p. 112 n. 65). con i Martiri persiani del 1640 circa (Roma, S. Carlo ai Catinari) potrebbe far pensare a una datazione anteriore; ma ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...