SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] e s. Anna (già nella chiesa di S. Simeone Profeta, oggi sempre a Roma nella Galleria nazionale d’arte antica - palazzo Barberini); S. Carlo Borromeo e l’ostensione del sacro chiodo (1613, S. Lorenzo in Lucina); Predica di s. Raimondo (1614, già in S ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] 1623. In quell'anno era eletto pontefice il cardinale Maffeo Barberini, Urbano VIII, zio del B., che lo chiamò subito, oltre ai prelati G. B. Panzini e L. Azzolini, anche Carlo e Cesare Magalotti in funzione di segretari. Le trattative, che misero ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] quella parte, si recò a Rivoli dal duca Carlo Emanuele e infine presso J'accampamento francese ove e una lettera di La Fontaine, ibid.,Roma 1953, pp. 35-45; Id., I Barberini, in Archivi, Roma 1959, quad. s, pp. 189-213, 241-253 (pubblica lettere ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] , moglie del B., rimasta a Roma, scriveva al figlio Carlo in Francia il 29 marzo 1646: "... qui il Papa 'Urbe, in Illustrazione romana, 1939, fasc. 23, pp. 11-12; P. Pecchiai, I Barberini, in Archivi, Roma 1959, quad. s, pp. 152-189, 238 s. e passim; ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] poi un'ampia relazione indirizzata il 16 ott. 1565 al suo amico veronese conte Nogarola (Relatione di Moscovia, scritta da Raf. Barberino al conte di Nubarola,in Bibl. Apost. Vaticana, Stamp. P. VIII, 78).
Al ritorno dell'impresa il B. cercò di ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] a Roma, Averardo Serristori) il 25 giugno 1559.
Dal pronipote Carlo, nel 1629, fu eretto al B. un monumento nella Bernini.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Arch. Barberini, Documenti anteriori al Pontificato,busta 28, fascicolo: Antonio di ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] stima e dall'amicizia di cardinali e di vescovi; particolarmente dei cardinali Raniero Simonetti, Giacomo Oddi, Francesco Barberini, Federico Marcello Lante Della Rovere.
Non essendo pervenuto alcun suo manoscritto o stampato (il grosso volume di ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] di Urbano VIII, ed è al B., più che allo sfortunato Antonio, suo zio, che risalgono i primi solidi legami dei Barberini con l'ambiente della curia romana che avrebbero fatto la fortuna della famiglia nel secolo successivo.
Scarse peraltro sono le ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dell'università viennese; si laureò nel 1905 con una tesi su Carlo Gozzi. Vienna l'avrebbe di nuovo stabilmente accolto nel 1911 in qualità già consolidata. La scissione socialista di palazzo Barberini (gennaio 1947) apriva dunque di riflesso una ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ad Gallorum nationem, rievocando la grande ombra di Carlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di : il 1º febbr. 1639 scrisse ancora al card. Antonio Barberini, lamentando la propria misera situazione e l'ostile silenzio in cui ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...