ROSSI, Paolo
Gian Paolo Trifone
ROSSI, Paolo. – Nacque a Bordighera (Imperia) il 15 settembre 1900 in una famiglia colta e progressista: sua madre era Iride Gazzo; suo padre, il noto avvocato penalista [...] lavoratori italiani e, dopo la scissione di palazzo Barberini, nel Partito socialista democratico italiano. Venne eletto alla penale, nel 1950 curò la raccolta di alcuni scritti di Carlo Cattaneo: La società umana (Milano) e L’insurrezione di Milano ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] legami con la famiglia Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644 del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di mecenatismo del M. fu del ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] 11 scudi e 40 baiocchi, 18 luglio 1667); il principe Carlo Benedetto Giustiniani (10 scudi, 19 settembre 1667); il cardinale Di maggiore respiro fu l’impegno di Reiff per il cardinale Antonio Barberini juniore, dal quale, tra il 25 gennaio 1670 e l’8 ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] Vittori), Carlo. – Nacque a Roma nel 1605.
Si laureò nel 1632 al Collegio romano, dove fu allievo di Alessandro Gottifredi. il 1643 fu in Romagna al seguito del cardinale Antonio Barberini, in qualità di vicelegato. Nel novembre dell’anno successivo ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] a tre piani, posta all'angolo tra piazza Barberini e il vicolo omonimo, con facciate, recanti rispettivamente 1709, in qualità di supplente degli architetti titolari, rispettivamente, Francesco e Carlo Fontana per l'Acqua Felice e G.B. Contini per l' ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] Nell’aprile del 1627 fu nominato maestro di casa del pontefice, occupandosi anche degli affari del cardinale nipote Francesco Barberini, di Carlo, fratello del papa, e dei suoi figli. Poco dopo, il 31 agosto 1627, gli fu assegnato un canonicato nella ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] nominato uditore della nunziatura di Madrid dal cardinal nipote Francesco Barberini e partì alla fine di gennaio al seguito di Panciroli ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra Carlo IV duca di Lorena e Beatrice di Cusance, aperta ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Berrettini da Cortona e soprattutto con le sue opere in palazzo Barberini. Il modo di dipingere del M. è infatti caratterizzato rappresenta L'ambasciata di Zdenko Sternberg al re di Francia Carlo VII nel 1453, nel castello del conte di Sternberg. L ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] fu a Modena, coinvolto in una lite con il cardinale Francesco Barberini iuniore, culminata in un tentativo di aggressione ai suoi danni, 'H. e alla mediazione dei conti Emilio Zambeccari e Carlo Borromeo. Dopo un breve soggiorno bolognese, nel 1698 l ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] e Sibille di Raffaello – interventi assai lodati da Carlo Fea che pubblicò la relazione di Palmaroli sul restauro 2004), 15, pp. 255-274; A. Silvestro, Studi di artisti a palazzo Barberini nell’Ottocento, in Studi romani, LIV (2006), 1-2, pp. 168-171 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...