OREGGI, Agostino
Silvano Giordano
OREGGI, Agostino. – Nacque nel 1577 a Santa Sofia, «terra illustre del Gran Ducato di Toscana ai confini della Romagna» (Strocchi, 1838, p. 158), oggi in provincia [...] .
Un’altra commissione nominata il 24 febbraio 1633, composta da Carlo Paulucci, Antonio Tornielli, Oreggi e Boccabella, sotto la presidenza del cardinale Antonio Barberini, protettore d’Irlanda, elaborò un progetto per ristrutturare le diocesi ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] di mons. A. Gentili, luogotenente della Camera apostolica e futuro cardinale, e, dal 1726, passò alle dipendenze del card. F. Barberini, prima come aiutante di studio poi come uditore.
Dall'uno e dall'altro seppe farsi apprezzare per profondità di ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] Laura Cetri ed ebbe quattro figli, Lorenzo, Mario, Carlo e Andrea. Dal 1631 fino al 1640 risiedette con la famiglia dedica dell'autore, il conte C. Marciano, al cardinale A. Barberini.
Infine si segnala l'inedita Allegoria della Chiesa, incisa su ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] 19 anni si trovava a Roma come teologo di Francesco Barberini; che avesse seguito le lezioni di Benedetto Castelli e ). Così, se in una lettera del 9 maggio 1660, indirizzata a Carlo Dati, Redi definì Oliva «più bizzarro che mai, e più virtuoso che ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] ) e un fratello, al servizio, forse come bravo, dei Barberini. Nei suoi scritti la C. non occultò l'umiltà delle origini Francesca (detta Checca), cantante al servizio del principe Giovan Carlo de' Medici. Essa fu richiesta da Mazzarino ai Medici ...
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SOZZI, Mario
Alberto Tanturri
– Nacque a Chiusi il 7 aprile 1608, quartogenito di Marcello, esponente della nobiltà locale e di Celantia Buratti.
Non si sa nulla della sua formazione, che dovette tuttavia [...] Michelini, Ambrogio Ambrogi, Clemente Settimi, Angelo Morelli e Carlo Conti) che erano ammiratori, amici e seguaci di e inviò l’incartamento al segretario del S. Uffizio Francesco Barberini, che convocò gli accusati a Roma. L’assoluzione degli ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] . Dieci anni più tardi, in seguito alla morte del fratello Carlo Emanuele (1642-94), primogenito ed erede di Tomaso, il G favorevole alla causa sabauda. Al contrario, il cardinale Francesco Barberini gli fece subito sapere che il papa non solo non ...
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MARRACCI, Giovanni
Laura Mocci
– Figlio di Amedeo e di Maria Domenica «di altra famiglia Marracci», nacque a Torcigliano di Camaiore (Lucca) il 1° ott. 1637, e lo stesso giorno fu battezzato nella parrocchia [...] il santo vescovo assiso sulle nuvole, sembra derivare dal salone Barberini. Nella stessa chiesa, sul primo altare a sinistra, si raffigurante la Madonna con il Bambino, s. Agata, s. Carlo Borromeo e s. Rocco (Camaiore, collegiata di S. Maria Assunta ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] pubblicò il Del reggimento e de' costumi delle donne di Francesco da Barberino (ibid. 1815), di cui arricchì l'edizione con note sulla storia della monarchia costituzionale, per cui fu insignito da Carlo X di Borbone con la Legion d'onore.
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] e soprattutto della protezione di suo fratello Carlo, generale di Santa Chiesa. Verospi si -Schifferer, Pittori bolognesi e committenze romane nel pontificato di Paolo V, in I Barberini e la cultura europea del Seicento, a cura di L. Mochi Onori - ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...