GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] dal 1660 le eleganti Specchiere con putti e fiori di Carlo Maratta e di Mario Nuzzi (Mario de' Fiori). le nuove tendenze della pittura romana, dal Pietro da Cortona degli arazzi Barberini al Maratta di palazzo Altieri.
Nel 1678, al termine di quest ...
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MONTEMAGNI, Desiderio
Vanna Arrighi
MONTEMAGNI, Desiderio. – Nacque a Pistoia, da Aurelio di Desiderio e da Laura di Giovan Battista Celli, il 17 marzo 1597 (Arch. di Stato di Pistoia, Opera di S. Iacopo, [...] , scoppiata l’anno precedente fra papa Urbano VIII Barberini, che aveva fatto occupare il ducato di Castro, presso la corte medicea i preparativi per il viaggio del principe Giovan Carlo, il quale, essendo stato dal 1638 nominato dal re di Spagna ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] Fondo Borghese, I. 733; II. 506), ma anche di Maffeo Barberini, al quale indirizzò una lettera di negozi nel dicembre 1613 (ms. Marino, Roma, 1888, pp. 236-250; G. Rua, Poeti alla corte di Carlo Emanuele I, Torino 1899, p. 126; G. Russo, G. M. e il ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] scudi per aver "restaurato la pittura di Andrea Sacchi" nel palazzo Barberini alle Quattro Fontane (Lo Bianco, p. 112 n. 65). con i Martiri persiani del 1640 circa (Roma, S. Carlo ai Catinari) potrebbe far pensare a una datazione anteriore; ma ...
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RICCIOLINI, Michelangelo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Michelangelo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1654, da Damiano, di Todi, e da Flaminia Piccolini, di Norcia. Il padre era auditore [...] casa Barberini e Ricciolini fu paggio e gentiluomo della famiglia. Mentre Nicola Pio (1724) lo dice allievo di Giovanni Angelo Canini, morto però quando Ricciolini aveva solo dodici anni, Orazio Marrini (1766) afferma che si formò con Carlo Maratti ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] a De Nobili, nel 1758 venne presentato al senatore conte Carlo Malvasia di Bologna, che lo accolse in casa introducendolo, Accademia, varie commesse. Tra queste, dipinti e decori per i Barberini (Riva, 1823), una copia dal Guercino e un ritratto per ...
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MACCARANI, Antonio
Filippo Crucitti
MACCARANI, Antonio. – Nacque a Roma nella prima metà del Cinquecento da Tiberio – consigliere del rione Trastevere nel 1530, caporione nel 1534 – e, probabilmente, [...] dei Presidi, dalla reintegrazione dei tre cardinali Barberini all’accordo con il Parlamento di Parigi dopo insigne nel copiare» e «stimatore delle pitture», in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Firenze 1994, pp. 193, 196, 198 s., 205-209, 212; ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] pentirsi. Di per sé gravate da pensioni spettanti ai fratelli Barberini, i cardinali Francesco e Antonio, almeno tre delle commende , forte della protezione dello stesso duca di Mantova Carlo II Gonzaga Nevers, dove gode di libertà di movimenti ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] di Giustizia e libertà, di cui faceva parte il cugino Carlo Levi. Fu tuttavia un gesto istintivo e poco meditato a , Roma 1976; G. Averardi, I socialisti democratici. Da Palazzo Barberini alla scissione del 4 luglio 1969, Milano 1977; P. Sebastiani, ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Vaticano, Lettere di Principi 15 e 22 e Fondo Barberini lat., V, 714; Milano, Bibl. Ambrosiana, Ins 98; F. Chabod, Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Annuario d. R. Ist. stor. ital. per l'età moderna e ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...