CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] Roma, nel sett. 1607.
Il C. continuò a servire il Barberini anche nelle successive cariche ricoperte da questo durante i pontificati di Paolo Lione egli cercò di prendere contatto con il duca Carlo di Lorena, tentando di stabilire le possibilità di un ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] 83) non è stata rinvenuta traccia.
Per quanto riguarda l’edilizia civile, a Carlo si deve il primo progetto, avviato nel 1642 (Azzolini, 1998, p. 35 dipinti dal Cortona nel palazzo romano dei Barberini, estrapolandone temi decorativi e soggetti ma ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] verso la divisione dei socialisti (la ‘scissione di palazzo Barberini’, nel gennaio 1947) e alla formazione, da parte di e anticomunista, occidentalista senza esitazioni, fu insieme a Carlo Sforza uno dei pilastri laici della strategia di De ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] combatté nell'esercito spagnolo impegnato contro il duca di Savoia Carlo Emanuele I che tentava di occupare il Monferrato dopo la di Vienna. Non fu casuale, infatti, se Antonio Barberini, per le persistenti difficoltà di ordine politico e militare ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] si trovava a Roma per la canonizzazione di suo cugino, Carlo Borromeo. Sembra probabile che il M. abbia seguito il intanto morto Urbano VIII, per cui venne meno il mecenatismo dei Barberini, volto a quelle musiche di gusto brillante e moderno che il ...
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ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] 1676) finalmente fu dichiarato protettore del regno.
Il favore di Antonio Barberini, i legami con Mazzarino e la corte di Francia influirono nella scelta per il matrimonio fra Caterina di Braganza e Carlo II Stuart.
Il suo commento alle diverse ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] le grandi famiglie romane - Torri, Colonna, Pallavicini, Odescalchi, Barberini - e per importanti rappresentanti della Chiesa, da papa Clemente XI al cardinale Pietro Ottoboni, da Carlo Agostino Fabroni (cardinale dal 1706), a padre Antonin Cloche ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] nomi di due fratelli, Carlo e Boezio.
È probabile che nel 1583 il M. sia entrato come novizio nel convento redasse negli ultimi anni (probabilmente verso il 1630) per Francesco Barberini (Ragguaglio della Dieta imperiale fatta in Ratisbona l’anno del ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] "al monte di Pietà" (ex palazzo vecchio Barberini ai Giubbonari).
L'edificio della chiesa trasteverina aveva , XXXI (1968), 3, p. 6; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma 1969, ad Indicem; K. Noehles, La chiesa di Ss. Luca e Martina ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] Il padre Edoardo, originario di Vercelli, studi nel collegio Carlo Alberto di Moncalieri e laurea in ingegneria civile al padiglione della Finsider a Chicago, l’agenzia KLM in via Barberini, il negozio Lancia, il progetto per un grande albergo ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...