LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] fu ordinato diacono (Panofksy-Soergel, p. 114).
I Barberini si avvalsero con regolarità delle sue competenze sia come sia stato suo allievo; nel 1637 era al servizio del cardinale Giovan Carlo de' Medici, e poi, dal 1640 al 1643, della corte ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] del titolo di marchese de la Torre, sollecitò, tramite il cardinal Barberini, in visita in Spagna, il permesso di rientrare in Italia, ma sulla continuazione della costruzione del cosiddetto palazzo di Carlo V a Granada, mentre nel 1626 si chiese ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] iniziativa il G. si unì al giovane legato pontificio Francesco Barberini, il quale aveva il difficile compito di negoziare una soluzione del del Mantovano si schierò senza riserve dalla parte di Carlo I Gonzaga Nevers e lo incoraggiò sin dall'inizio ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , per l'altar maggiore; Madonna col Bambino; S. Carlo Borromeo: ibid., pp. 83 s.), opere mediocri nelle , F. Monti, G. Pinacci.
Bibl.: M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Cent. Barberini Documents and Inventories of Art, New York 1975, pp. 309, 316, 430 ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] di S. Carlo: il Baglione (1642, p. 299)ricorda la tela con il S. Carlo (non rintracciata). . Manno à SaintLouis des Français, Roma 1981, p. 178; G. Magnanimi, Pal. Barberini, Roma 1983, pp. 91, 95, tavv. XIV-XVII; Disegni italiani del Teylers Museum ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] , il 10 febbraio il G. presentava le credenziali al re Carlo I Stuart; la sua permanenza in Inghilterra sarebbe durata poco più del duca di Parma Odoardo Farnese, minacciato dai Barberini. Nuovamente aggiunto ai Riformatori dello Studio di Padova dal ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] Visita apostolica Antonio Seneca, un tempo collaboratore di Carlo Borromeo a Milano, non furono approvate dal capitolo e 1623 morì Gregorio XV e il nuovo papa, Urbano VIII Barberini, sostituì con un atto di imperio Misserotti con Felice Franceschini ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] i principali restauratori (primi fra tutti Bartolomeo Cavaceppi e Carlo Albacini) e con la maggior parte degli artisti della Libertà. L’anno successivo acquistò e restaurò il Fauno Barberini, poi al centro di una lunga vertenza giudiziaria che lo ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] vescovi e dei regolari. L'elezione al pontificato del Barberini lo destinò ben presto a più rilevanti incombenze.
Già nunzio si presentava denso di difficoltà: il duca di Savoia Carlo Emanuele I che, come annotava Bernardino Campello, uditore del C ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] in quegli gli anni che frequentò la casa di Carlo Maria Ventimiglia, matematico, collezionista e antiquario, principe o nel corso del 1630, e una solo ipotetica committenza Barberini (Vodret, 1999; 2001).
Problematica si è rivelata la collocazione ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...