PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] , Circolo ufficiali delle forze armate d’Italia, palazzo Barberini; quattro tele per la collezione Gabrielli, ora a calabrese, 2004, p. 98), e a S. Carlo ai Catinari, sulla controfacciata destra, S. Carlo che fa l’elemosina (1652). Un riflesso del ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] nazionale di Napoli, è ricordato con l'attribuzione a Carlo Coppola nei depositi della Pinacoteca nel 1911 (De Rinaldis). 1958, pp. 14-15; L. Mortari, Dipinti della Gall. nazionale a Palazzo Barberini, in Boll. d'arte, s. 4, XLIII (1958), p. 287; ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] del fidanzamento, destinato a fallire, del figlio di Giacomo I, Carlo, principe di Galles, con l'infanta di Spagna, e, dieci voti, la sua candidatura tramontava e veniva eletto Urbano VIII Barberini.
L'ultima questione cui fu legata l'azione del B. ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] Maria in Traspontina, il principe Borghese e mons. Carlo Pio provvidero a donargli carrozze e cavalli e lui del card. Antonio Barberini al C.: 1659); Barb. lat., 8705 (trentasei lettere del C. al card. Antonio e Francesco Barberini e ad altri ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] filoaustriaci che avevano guidato la politica del padre, venne sostituendo un rapporto di buon vicinato con il governo spagnolo di Carlo III, al quale tra l'altro verrà ceduto il principato di Caserta, sul cui territorio il re di Napoli edificherà ...
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CASTELLI, Eugenio
Ludwig Döry
La data di nascita di questo pittore e stuccatore è da porsi al 1681, dato che alla sua morte, avvenuta a Limburg an der Lahn il 7 dic. 1761, aveva ottantasei anni. Originario [...] indifferentemente, con Giovanni Pietro o con il cugino di questo, Carlo Lodovico) lo stuccatore di cognome Castelli che opero nel 1703 a , p. 12 nota; H. Hoffmann, Der Stuckplastiker G. B. Barberini, tesi di dottorato, Augsburg 1928, p. 13; F. Walter, ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] dopo l'elezione di Urbano VIII; e sotto papa Barberini resse dal 1625 l'incarico di refendario di entrambe le molto ricca di testi e di manoscritti - anche di un reliquario di san Carlo Borromeo e di alcuni dipinti di valore.
Il B. morì a Milano il ...
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FERRI, Giovanni Maria (Giovanni Senese)
Laura Testa
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F.; le scarse notizie sulla sua vita e attività sono desumibili esclusivamente dai documenti di pagamento [...] pareti della galleria raffiguranti: Entrata di Clemente VIII a Ferrara, Entrata di Carlo V a Bologna, Cavalcata ed esequie del Gran Turco (Roma, Galleria nazionale d'arte antica, palazzo Barberini; la prima attribuzione al F. si deve a Salerno, 1970 ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] ed infine a Roma, dove riferiva al cardinale Francesco Barberini i risultati della missione svolta ad insaputa della segreteria ancora per la questione del Palatinato v. presso il re Carlo I, del quale acquistava la fiducia; tornato, dopo un ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] sepolto nella cappella da lui fatta costruire (e completata dal figlio Carlo) nella chiesa del Gesù.
Opere: un opuscolo latino senza lettere (nn. 1-14) inviate dal C. al cardinale Francesco Barberini tra il 1625 ed il 1639.
Fonti e Bibl.: Per le ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...