BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] Medici, in una lettera del 23 aprile indirizzata al fratello Gian Carlo da Lucca, ricorda di aver ascoltato la "Adriana e sua molto legato all'ambiente musicale gravitante nell'orbita di Antonio Barberini -, le scriveva da Torino il 12 genn. 1641, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] o accresciuti” (Piero della Francesca, De prospectiva pingendi ). E nella sua Flagellazione di Urbino, come nelle tavole Barberini, nelle tarsie lignee del Palazzo Ducale e nelle opere degli artisti radunatisi attorno alla corte di Federico di ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] capolavoro pittorico, la decorazione del soffitto del salone di Palazzo Barberini, rivelò una piena e nuova libertà espressiva, che pure struttura e dalla funzione, per es., nella cupola di S. Carlo al Corso (1688, terminata dopo la sua morte). ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a sorsero le nuove famiglie dell’aristocrazia romana (Barberini, Pamphili, Chigi, Rospigliosi, Altieri, Odescalchi, ...
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Architetto (Roma 1581 - ivi 1651). Si formò con l'abile e fantasioso ebanista, disegnatore e teorico dell'architettura Giovanni Battista Montano, del quale pubblicò la Scielta di varij tempietti antichi [...] e atrio porticato). La sua esperienza come ebanista trovò espressione nella bella biblioteca lignea di palazzo Barberini (1633-35). Progettò inoltre la facciata di S. Carlo ai Catinari (1635-38) e di S. Caterina da Siena a Magnanapoli (1638-40). ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] viaggio a Mantova e a Modena, l'aver poi verseggiato in lode di Carlo Emanuele I e, più ancora, le arti non sempre leali con cui riuscì al pontificato del suo amico e collega in poesia Maffeo Barberini, si recò a Napoli (maggio 1624), ove accoglienze ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] il Richelieu si avvicinava con l'esercito alle Alpi, venne mandato dal Barberini a Lione a fargli la stessa proposta; e il 29 gennaio Le pretese spagnole e imperiali, la condotta ambigua di Carlo Emanuele I, impedirono l'incontro: il Richelieu passò ...
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ROSSI, Luigi
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Torremaggiore (Foggia) nel 1598 circa, morto a Roma il 19 febbraio 1653; fu compositore, cantante e organista tra i maggiori del suo tempo, occupando uno [...] si ridusse a vivere insieme col fratello minore Giovan Carlo (famoso suonatore d'arpa a tre registri, morto a nel settembre del 1649 raggiungeva in Provenza il cardinale Antonio Barberini. Tornato poi definitivamente a Roma, vi rimase fino alla ...
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ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] al gruppo di musicisti romani che furono a servizio dei Barberini e per il loro teatro scrisse l'Erminia sul Giordano, 'insegna della Croce di Genova" (senza data) e ristampato da Carlo Ricarii nel 1657 (sono 10 Toccate e 10 Correnti); 3 Toccate ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 5 settembre 1610 da Alfonso, primogenito del duca Cesare, e da Isabella, figlia di Carlo Emanuele I di Savoia, fu il principe [...] ora nella pinacoteca di Modena. Si sposò tre volte; con le due sorelle Farnese, Maria e Vittoria, poi con Lucrezia Barberini; dalla prima ebbe Alfonso che gli successe, dalla terza Rinaldo, che rinunciò nel 1694 al cardinalato per succedere al nipote ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...