POUSSIN, Nicolas
Olivier Bonfait
– Nacque il 15 giugno 1594 in una famiglia della piccola nobiltà nei pressi di Les Andelys (Rouen), in Normandia, da Jean e da Marie de Laisement.
Il soggiorno del [...] s.) che emulavano le famose 'poesie' di Tiziano dipinte per Filippo II. I protetti dei Barberini, il cardinale Angelo Giori e Gian Carlo Roscioli, lo stimolarono a dipingere, in diversi registri, exempla virtutis (La continenza di Scipione, 1640 ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] Famiglia attribuita a Raffaello e donata nel 1636 al cardinale Antonio Barberini seniore (Vitaletti, 1911, 1990, p. 50), commissionò 1968, I, pp. 178, 368) con il fiorentino Carlo Dolci. Pur rispondendo alle richieste del mercato seicentesco, questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] grande affresco di Pietro da Cortona nel salone di Palazzo Barberini, la decorazione barocca ha il suo centro propulsore in , come già accennato, con l’arrivo a Madrid, su invito di Carlo II, di Luca Giordano nel 1692. La sua pittura, veloce e ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] festa notturna, organizzata dal marchese Zagnoni nella villa Barberini.
Anche se la paternità di questo scritto non 1827 per improvvisa malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Opere: Oltre a quelle già citate nel testo ricordiamo ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] grande (Roma, Galleria nazionale d'arte antica a Palazzo Barberini). Trascorse dunque la maggior parte dell'anno fuori città giunse l'incarico del granduca di Sassonia-Weimar-Eisenach, Carlo Augusto, per due vedute della campagna toscana e del Tevere ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] Napoli (Heimbürger Ravalli, 1982, pp. 28, 41).
Secondo Carlo Bianconi (in Malvasia, 1776, p. 491), Traversi fu allievo (Forgione, 2015); il Ritratto del francescano Joannethio de Molina in Palazzo Barberini a Roma (Forgione, 2014, pp. 30 s., 182 s., n ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Puškin).
Nel 1760 o 1761 tornò a Milano, dove Carlo Gottardo conte di Firmian, da lei conosciuto precedentemente, aveva , 1801: Roma, Galleria nazionale d'arte antica, Palazzo Barberini) ai quadri storici e letterari (Cornelia madre dei Gracchi, ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] in certo modo eccezione, per maggiore intensità, il S.Carlo che venera la Madonna dell'Arcivescovato di Viterbo. Di gran 1642, ibid. 1642.
Nel dedicare la prima al card. Francesco Barberini, il B. scrive: "Il mio pennello, Eminentissimo Principe, ho ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] Caravaggio cui dedicò vari epigrammi, e il cardinale Maffeo Barberini, eletto nel 1623 al soglio petrino come Urbano VIII. conoscenza anche dei due sommi architetti Domenico Fontana e Carlo Maderno, ricordati entrambi come «uomini di gran giuditio ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] basilica di S. Frediano, con il nome di Carlo, lasciando le incombenze della primogenitura a Pietro che, Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal contatto diretto ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...