CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] l'altro favorevole alla Francia, guidato dai Barberini e al quale aderivano anche i cardinali Durazzo -41: lettere di vari sovrani, Luigi XIV, Leopoldo I, Giovanni Sobieski, Carlo I di Spagna, Carlo II e Giacomo II Stuart e altri, al card. C.; ff. 45 ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] per la Madonna con il Bambino commissionata dal cardinale Antonio Barberini e ora nella chiesa di St-Joseph-des-Carmes S. Giovanni Battista e il rilievo sorretto da putti con S. Carlo Borromeo per la cappella Gavotti in S. Nicola da Tolentino, ultimo ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] ) e, soprattutto, la Pietà di palazzo Barberini, riberesca nell’invenzione, ma indubitabilmente vouettiana nella di M. S., in Mosaico. Temi e metodi d’arte e critica per Gianni Carlo Sciolla, a cura di R. Cioffi - O. Scognamiglio, I, Napoli 2012, pp ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] altri della "squadraccia" forestiera (escluso il Barberini), nella decorazione (1666 circa) della pizzocariana 1674 e del 14 febbr. 1678, non è traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] dopo di lui nacquero altri sei fratelli: Ortensio, Vespasiano, Carlo, Ortensia e Lucrezia, e infine Quinto, nato nel 1593 . In esse il C. confessava la dura dipendenza da Franc. Barberini, che gli impedì di realizzare il suo progetto quando, nel 1635 ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] per il banchiere Ottavio Costa e oggi a Palazzo Barberini (Papi, 2015, pp. 117-127). La sorprendente e diligente, pp. 239-271); A. Crispo, Un’“Assunta” di Panfilo e Carlo Francesco Nuvolone e qualche proposta per G. V., in Artes, VIII (2000), pp ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] tanto la Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo, Filippo Neri, Domenico e Felice, dipinto nel . Garms, Rom-Wien 1972, ad Ind.; M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Century Barberini Documents and Inventories of Art, New York 1975, ad Ind.; P. A ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] , Morosini fu collocato in istruzione nel collegio di S. Carlo a Modena, di recente istituzione, destinato alla formazione dei . Era in corso, infatti, la guerra di Castro fra i Barberini e i Farnese, a fianco dei quali s’era schierata la Repubblica ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] 67). Ancora nel 1614 portò a termine cinque episodi della vita di s. Carlo Borromeo nella cappella dedicata al santo in S. Michele in Bosco (B. di Licomede e la Morte di Priamo di Palazzo Barberini a Roma e la Morte di Didone di collezione privata ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo Tornato a Firenze, fu convinto dalle insistenze del card. Maffeo Barberini (il futuro Urbano VIII) a restare presso di lui a ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...