SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] di terracotta di S. Pietro della Galleria nazionale di palazzo Barberini a Roma (Naldi, 2015, pp. 38, 66).
p. 35, n. 2.8; S. Bisogno, Il Foro Carolino e la statua equestre di Carlo di Borbone, in Napoli nobilissima, s. 6, 2010, vol. 57, pp. 145-188; ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1661, a Roma, dove, contando su una parentela con i Barberini, cercò di ottenere un beneficio ecclesiastico. Il viaggio non ebbe rappresentante al matrimonio del duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga Nevers con Anna Isabella Gonzaga di Guastalla; ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] 1885), il Parnaso (trasferito su tela e oggi a palazzo Barberini), in cui la scena mitologica si scioglie in un . 96; F. Zuccari, ibid., nota 2). La sua Donazione di Carlo Magno si discosta dagli altri affreschi della sala per un suasivo classicismo ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] Trastevere, non lontano da dove i fratelli di Evangelista, Francesco e Carlo, avevano la loro manifattura di tessuti. Per sei anni Torricelli ebbe zone nella guerriglia del granduca contro i Barberini a margine della guerra di Castro. Interpellato ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Per questa ragione, al momento della scissione di palazzo Barberini la maggioranza della FGS abbandonò il PSIUP e si schierò Garrone, Leo Valiani, Franco Venturi, un anarchico come Pier Carlo Masini» (G. Arfé, I socialisti del mio secolo, a ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] furono avviati alla carriera artistica, di cui riferisce qualche notizia Carlo Cesare Malvasia (1678, 1841, pp. 188 s.); su di di cani (Roma, Galleria nazionale in palazzo Barberini), probabilmente da intendersi come la raffigurazione dei Cinque ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] suo posto fu per pochi mesi di Ludovico Calda e poi di Carlo Bordiga. Nello stesso periodo aderì al Partito socialista unitario a nome collegio di Genova. Dopo la scissione di palazzo Barberini, aderì al Partito socialista dei lavoratori italiani; il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] di punta del Partito a recarsi a palazzo Barberini per esortare gli scissionisti a desistere.
Contrario alle Presidente per sempre, Genova 2005; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi - G. Sabbatucci, Novara ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] quella come in altre battaglie, da Corrado Alvaro a Giulio Carlo Argan e Ranuccio Bianchi Bandinelli, all’abbandono del progetto. E il museo Torlonia e la Galleria nazionale di Palazzo Barberini a Roma; alla metà degli anni Ottanta sostenne la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] le basi per la piena affermazione del barocco come interprete figurativo dell’assolutismo monarchico.
Palazzo Barberini, del resto, eretto su disegno di Carlo Maderno ed ultimato da Bernini nel 1633 (con il marginale intervento di Francesco Borromini ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...