Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] un proprio stile anche nell’amare. Se un bambino è stato educato dai genitori a mostrare liberamente i come chi in:
(40) non so chi l’abbia fatto.
Bazzanella, Carla (20012), I segnali discorsivi, in Grande grammatica italiana di consultazione, nuova ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] molto giudiziose → le tue bambine lo sembrano
e, soprattutto nello scritto e nelle varietà più formali, con tale:
(23) La memoria dei grandi avvenimenti, o di quelli che sembrano tali, è così breve! (Carlo Levi 1974: 65)
La pronominalizzazione ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] detti anche composti attributivi):
(1) aereo cisterna, bambino prodigio, donna cannone, insetto stecco, legge-fotocopia, pescecane di frasi
(14) a. Carlo porta borse ~ Carlo porta grandi borse
b. Carlo è un portaborse ~ Carlo è un * porta-grandi ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] o conclusione:
(3) Era scesa la notte, e ci accingemmo a partire (Carlo Levi, Le parole sono pietre, Torino, Einaudi, 1955, p. 55)
(4) si avviava a discendere col suo bambino (ivi, p. 59)
(5) Quando richiuse gli occhi cominciava a entrare la ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] sonorante (/l/, /r/, /m/, /n/; ad es., bel bambino, buon vino, veder poco), riservando il termine apocope alla caduta di parola come Paolo ([kom]), mentre è velare se segue Carlo ([koŋ]). Un ulteriore fenomeno di sandhi esterno consonantico concerne ...
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Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] apriva bocca;
e poich’egli ebbe sofferto e sofferto,
a Carlo Magno un giorno fece istanza
che a Filinoro facesse aver ) Poi [lu] fante foe natu, Alessiu foe prenominatu «dopo che il bambino fu nato, fu battezzato Alessio» (vv. 72-73, cit. in Tekavčić ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] permissione di poter erigere in Gaeta una fabbrica di velluti (Carlo Goldoni, L’Adulatore)
(8) Fulvio Gelomia cadde di il palazzo crolla
b. il bambino mangia il gelato
c. Marco regalò un anello a Giovanna
(10) a. il bambino ha mangiato il gelato
b ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] sollevare la roba più pesante o lavorare in sella» (Andrea De Carlo, Nel momento, Milano, Mondadori, 1999, p. 35)
In (3 loro famiglie - Convenzione, UNGA, 18 dicembre 1990)
(16) In un bambino – dice al Corriere di Bologna – a meno che non ci siano ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sia stata ambientata verso la Lombardia. Su ciò, cfr. Carlo Battisti, Atti Congr. trad. pop. Trento, 1935, pp (a Verona, la "segavecchia" è a mezza Quaresima). La gran sagra per i bambini è, in quasi tutto il Veneto, la Befana, ma a Belluno, il S. ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] da una alimentazione eccessiva e che viene chiamata Infobesity (Carlo Flamigni - Marina Mengarelli, Nelle mani del dottore? ai siti WebimparoweB e ilsocial.eu, indirizzati rispettivamente a bambini e ragazzi sotto e sopra i fatidici 13 anni, con ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...