Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e altre incubi paurosi? E da dove vengono i sogni?
Un bambino di nome Little Nemo ogni volta che fa brutti sogni si sveglia ai , Mondadori, Milano 1993
Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, Giunti, Firenze 1991
Carlo Collodi, Le avventure di ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] 1169, il figlio dell'imperatore doveva essere incoronato ancora bambino ad Aquisgrana rex Romanorum. Mentre Enrico VI in Italia è dimostrato nei casi di Ottone IV, Ludovico il Bavaro, Carlo IV e anche di Federico II. Ciò non deve naturalmente ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] rivalità simile a quella che aveva diviso Ludovico e il fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni di al fratello maggiore Federico. Chiamato dal padre, sin da bambino, il "prete nostro", venne nominato da Niccolò V ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] scopi liturgici, anche in epoca moderna, come il duecentesco p. di Carlo Magno, conservato a Metz (tesoro del duomo).La notevole somiglianza nella e l'immagine della Madonna in trono con il Bambino (v. Anagni).Il p., per la peculiare foggia ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] non furono accolte.
Il 31 luglio 1519 il G. scrisse al re Carlo la sua ultima lettera da Siviglia e finalmente, il 4 ag. 1519 appariva del tutto imbelle e che ragionava come un bambino. Invece il G. mostrava una notevole capacità organizzativa ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] sulla parete esterna di una casa di Argesio, frazione del comune di Peglio (Como), raffigurante La Vergine col Bambino ed i ss. Carlo e Caterina d'Alessandria (Coppa, 1972, pp. 14 s.), oggi in cattive condizioni di conservazione.
Qui, come sempre ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] Prato e rispondente in pieno alla pala ordinata ad E. da Carlo Berardelli nel 1513 per 50 fiorini.
Tra i dipinti assegnati ad hanno retto una seria verifica: fra queste la Madonna con Bambino già in S. Giovanni a Matelica (ora Museo Piersanti), l ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] di vecchio che era, diventar giovinetto, anzi bambino; tanto era il desiderio di vivere, giovine, e rimase privo della parola; gli fu allora posto come coadiutore Carlo Cartari, che gli succederà ufficialmente solo alla morte del C., avvenuta ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] gli infermi (oggi nei locali del Museo di S. Carlo da Sezze presso la chiesa), un tempo collocata nella S. Diego a Salisano (Rieti) e due tele con la Madonna con il Bambino ed il Padre eterno benedicente per quello di S. Maria del Poggio a Soriano ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] il sonetto di proposta è stato riconosciuto da Luca Carlo Rossi come attendibilmente da ascrivere a Cino da Pistoia, ebraica di Roma, dalla quale ebbe almeno due figli, Mosè, che morì bambino e per la morte del quale I. compose un'elegia, e Šelomoh.
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...