Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] incline verso la pittura fiamminga (cui spetterebbero la Natività del 1480 circa, ad Autun; Carlo II di Borbone del 1485, nella pinacoteca di Monaco; la Madonna col Bambino e angeli del 1490, nel museo di Bruxelles; la Maddalena e una donatrice del ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] le matrici dell'arte di F. Dopo il realistico ritratto di Carlo VII (Louvre), collocabile prima del suo viaggio in Italia, Chevalier: il dittico già nella chiesa di Melun (Madonna col Bambino, mus. di Anversa; E. Chevalier con il patrono s. ...
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Pittore (Bologna 1560 circa - Milano 1629). Figlio e allievo di Ercole il Vecchio, risentì del manierismo emiliano e della pittura del Correggio e degli Zuccari (Assunzione della Vergine, 1582, Bologna, [...] magi, 1584, Bologna, Pinacoteca Nazionale). A Milano fu interprete della politica del card. F. Borromeo (ante d'organo, 1590-1602, Milano, duomo; Madonna con Bambino e santi, 1598, e Adorazione dei Magi, 1607-08, Modena, Galleria nazionale estense; S ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] ) e di altri quattrocenteschi raffiguranti la Madonna con bambino e Santi.
Accompagnati da una nutrita serie di dipinti di Silvestro Buono, Teodoro d'Errico, Francesco Curia, Carlo Sellitto, Luca Giordano, Paolo De Matteis, oltre all'ampliamento ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] la Conclusione della pace fra Clemente VIIl e l'imperatore Carlo V a Bologna, la composizione della Sala della Bussola, il 1570, dipinse a S. Giorgio Maggiore la Vergine adorante il Bambino; per la basilica di S. Marco fece il cartone per il musaico ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] dei pazzi - si compone della statua della vergine col Bambino addossata al pilastro divisorio della porta, fiancheggiata a sinistra ducale con le statue di Giovanna di Borbone e di Carlo V al Louvre, eseguite pochi anni prima probabilmente da Jean ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] s. Paolo; nella predella, la Madonna in trono con il Bambino tra santi. Si tratta comunque - e la critica è su , dove il maestro giunse nel 1328, forse chiamatovi tramite il principe Carlo di Calabria, che si trovava a Firenze già nel 1326. Dall ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] interrogativo - verso il luogo ove dovevano trovarsi il Bambino e la Vergine (con ogni probabilità sdraiati) accanto Domenico in Orvieto, RassA 11, 1911, pp. 116-120; E. Carli, La giovinezza di Arnolfo di Cambio, Bollettino Storico Pisano 15, 1936 ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] "magister Petrus Cavallinus de Roma pictor", insieme alla concessione da parte di re Carlo II di una casa e una pensione (Napoli, Arch. di Stato, Reg Crisogono, raffigurante la Madonna in trono con il Bambino tra i ss. Crisogono e Giacomo (Bologna, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Muccini, Le sale dei Priori in Palazzo Vecchio, Firenze 1992; E. Carli, Arnolfo, Firenze 1993; L. Meoni, San Felice in Piazza a Firenze di altissima qualità - un affresco con la Madonna con il Bambino e santi già in un tabernacolo in via del Leone e ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...