Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] trova vari precedenti, sia a Firenze (la Madonna con il Bambino in gloria e i santi Maria Maddalena e Bernardo di Botticini due pareti, dedicate a temi dichiaratamente politici (l’Incoronazione di Carlo Magno e il Giuramento di Leone III; cat. 78 c ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] fare, lei mi denuda con ordine, piega i calzoni da bambina giudiziosa, capace quando mi vede eccitato di dirmi per scherzo . il/lo/la + Nome personale masch./femm.» (es. il Mario, la Carla, l’Antonio) è presente in cinque dizz. con la marca «lomb.» o ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , si dedicavano alla cura degli ammalati, dei pellegrini, dei bambini abbandonati o delle orfane. Le loro attività potevano essere assai ’interesse e l’importanza dell’istituto fu per primo Carlo Borromeo, che introdusse la Compagnia di s. Orsola ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] casa sua, a Venezia, una giovane donna con un bambino. È la moglie dell’arsenalotto che dice di essere stata A. Marson, Associazioni inglesi, p. 37.
141. Tiziano Merlin, Carlo Monticelli, primo segretario della Camera del lavoro di Venezia, in Cent’ ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] documentano la letteratura colta e le fonti di tradizione orale. Carlo Levi in Cristo si è fermato a Eboli (1945) con il paniere sul dorso, sormontato da due o tre coati, il bambino nel portaneonati e un tizzone in mano; una donna magra non va proprio ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] la discussa figura di un sovrano, tradizionalmente identificato con Carlo Magno, peraltro assai integrata, per la quale sono le sei figure di santi e imperatori e la Vergine con il Bambino poste sul muro nord dell'atrio dello stesso duomo di Goslar e ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] contro i nobili, franco-germanici. In Italia Carlo Cattaneo (1842), prendendo spunto dalla diffusione delle servì per formulare ipotesi sui correlati transculturali fra l'educazione dei bambini e i sistemi proiettivi, e fra le proibizioni e le ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] riscontri obbiettivi, l'ipotesi di una collaborazione anche per la Madonna col Bambino, s. Giovannino e s. Anna di Andrea del Sarto (1515- e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come una precisa scelta di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] nella cui lunetta di fondo è la Vergine con il Bambino tra s. Clemente e Bonifacio VIII (forse uno dei Romanini, Torino 1991, pp. 145-235 (con bibl.); G. Martellotti, Il Carlo d'Angiò capitolino. Riflessioni dopo il restauro, AM, s. II, 5, 1991 ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] subito con questo genere, tra cui spicca Un bambino di nome Gesù (Canale 5, 1988) del carisma, a cura di G.Guizzardi, cit., p. 172.
46 Cfr. G. De Carli, I primi cento giorni: preludio di un sisma spirituale, in Karol Wojtyła, un pontefice in ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...