VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] degli anni Cinquanta del Seicento è ascritta la Madonna col Bambino e i ss. Benedetto, Bernardo e Lorenzo (Zoagli, ricordato ancora da Soprani (1674), Vassallo dipinse per il nobile Carlo Spinola «due tele in forma di mezaluna grandi, copiose di ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] di S. Antonio Abate a Lonno (Bergamo), raffigurante la Madonna col Bambino e s. Caterina in gloria e sette santi, datata e firmata .
Nel 1571 si celebrarono le nozze fra l'arciduca Carlo, fratello minore dell'imperatore, e Maria di Baviera. ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] aveva sposato Lucrezia di Bartolommeo del Fede, vedova di Carlo di Domenico berrettaio, che divenne il modello di tutte Prado, il S. Giacomo degli Uffizi, la Madonna in trono col Bambino e santi di Berlino, il Sacrificio d'Abramo di Dresda, la Sant ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] , tenore dilettante: con lui cantò nel coro del Duomo da bambino, nella Corale Rossini da ragazzo, nel coro del teatro Comunale 28 gennaio 1974; Lucia di Lammermoor, 15 marzo 1983; Don Carlo, 7 dicembre 1992; mentre all’estero tutto gli fu sempre ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] Ottorino, ragazzo serio e pensoso, si accostò fin da bambino alla musica. A otto anni imbracciò il violino e mise di Respighi si formarono poi i compositori Daniele Amfiteatrov, Carlo Alberto Pizzini, Ennio Porrino, Gianluca Tocchi e Vittorio Rieti ...
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VITALE, Filippo
Gianluca Forgione
Figlio di Marino e di Laudonia Di Carlo, nacque a Napoli tra il 1589 e il 1590, e fu battezzato con ogni probabilità nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore (D’Alessandro, [...] di Pacecco nel Museo di S. Martino (pp. 19-21; G. Porzio, in Pacelli, 2008, pp. 298 s., n. 30); la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo nella basilica di S. Domenico Maggiore a Napoli (M. Di Mauro, in Pacelli, 2008, pp. 273 s., n. 1); il Riposo ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] Assunzione del Perugino, e della Vergine in trono col Bambino e sei angeli, di Mariotto di Nardo affidatagli dal caso Tricca, in Florilegium: scritti di storia dell’arte in onore di Carlo Bertelli, Milano 1995, pp. 92-97; Id., Falsi primitivi: ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] senza successo a un concorso bandito dal governo per una statua di Carlo Alberto da erigersi in piazza S. Maria Novella.
Poco dopo De Nittis alcune fotografie di un gruppo in gesso - Il bambino col gallo - che egli aveva modellato alla fine del 1868 ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] o conclusione:
(3) Era scesa la notte, e ci accingemmo a partire (Carlo Levi, Le parole sono pietre, Torino, Einaudi, 1955, p. 55)
(4) si avviava a discendere col suo bambino (ivi, p. 59)
(5) Quando richiuse gli occhi cominciava a entrare la ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] dello spettatore, alla ricezione artistica, si rifà anche Carlo Ludovico Ragghianti in Cinematografo rigoroso e Cinematografo e teatro spettatoriale o la percezione del t. filmico nel bambino.
Una riflessione prettamente filosofica sul cinema e la ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...