ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] 1525-29, con i suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo V, dal quale gli furono conferiti privilegi per sé e per missione, sono piene di accenni domestici: la moglie, il bambino, il fratello Girolamo (anch'egli cultore di lettere), la ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] l’Appennino tosco-emiliano. Bertolucci – insieme con moglie, bambino, alcuni cugini e altri compaesani – trovò rifugio sulle da Gadda a Bassani a Giorgio Caproni, da Anna Banti a Carlo Cassola a Giovanni Comisso, e propose testi di autori come Proust ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] fotografie sul mercato americano (le più richieste erano quelle del celebre 'bambino di Scanno', dei 'pretini' e i paesaggi), infatti, tra pubblicate nel relativo catalogo. Curato da Arturo Carlo Quintavalle ed edito da Feltrinelli, il volume ...
Leggi Tutto
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] nominando suo erede Vittorio Amedeo di Carignano, il figlio bambino di Emanuele Filiberto Amedeo il Muto, e «regent» l’Ordine del Toson d’oro, di cui Eugenio era stato insignito da Carlo II di Spagna, il famoso bastone del comando, la berretta e la ...
Leggi Tutto
MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] fine della guerra. Qui, una notte, si presenta Carlo Vivaldi che, legatosi di amicizia con Nino, diventa partigiano fine della guerra, Ida e Useppe fanno ritorno in città: il bambino, di un’intelligenza e d’una vivacità fuori del comune ma affetto ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] se il dipinto è basato su uno schema lombardo cinquecentesco), dalla pala con la Vergine con il Bambino e i ss. Carlo e Francesco dell'Ambrosiana, dall'Incoronazione della Vergine della Pinacoteca di Modena (disegno all'Ambrosiana: Neilson, 1969 ...
Leggi Tutto
JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] -Brandenburg, 1980, p. 186), è autore anche di una Vergine con il Bambino nella chiesa di Marcoussis (dip. Essonne), dono di J. a Jean de Montagu, gran ciambellano di Carlo VI.Del complesso di vetrate della Sainte-Chapelle di Bourges non resta che l ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Paludi, dov'è scoperta l'influenza ibseniana e bettiana, Carlo è corrotto come gli altri e come gli altri colpevole non più giovane ma ancora "irragionevole e istintiva come quand'era bambina", contrasta con "i funzionari del bene" e "i contabili ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] presidenza del comitato e della sezione era affidata a Carlo De Sanctis, con il quale Bollèa collaborava strettamente. le teorizzazioni rispetto al ruolo strutturante giocato per il bambino sia dalla relazione precoce con la madre sia dal padre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] : la storia dell’arte che ogni italiano dovrebbe imparar da bambino come una lingua viva (se vuole avere coscienza intera della guidata dalla linea che lega Lionello Venturi (1885-1961), Giulio Carlo Argan (1909-1992), Maurizio Calvesi (n. 1927), ha ...
Leggi Tutto
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...