BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] 1944 Franco, che morì poche settimane dopo la nascita, nel 1946 Carlo (morto nel 1994), nel 1949 Paolo e nel 1951 Franco.
Luna che aveva giocato con tanta passione e buoni risultati da bambino e da ragazzo, e di pugilato, che aveva praticato negli ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] si trovava in qualità di vicario del fratello, l'imperatore Carlo IV. Un'altra lastra sepolcrale - attualmente murata all'interno mostra al centro il gruppo della Madonna in trono con il Bambino sullo sfondo di un drappo sostenuto da due angeli, ai ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] cui io abbia lavorato. C’è poi stata la mia esperienza nella commedia con i primi film di Carlo Verdone. Li ho musicati in quanto Carlo aveva come produttore Sergio Leone, quindi il discorso relativo alle musiche venne affrontato con lui ma anche con ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] e nuovamente impiccato.
Dopoguerra e formazione, 1945-1966
Lucilla e i bambini erano tornati a Torre Pellice, a luglio, in una casa messa nuova edizione einaudiana de Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (Torino 1968). Scritta più di un anno ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] Eterno, pannello centrale superiore; S. Anna, la Vergine e il Bambino, già al centro tra la Cacciata di Gioacchino dal tempio e l di parentela a Mercurino Arborio da Gattinara, gran cancelliere di Carlo V (Romano, 1986, p. 47). La cappella della ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] giocattolo, fragile ed effimero, che una mano di bambino può spezzare, non è destinato a divertire gli uomini cfr. Fagiolo, 1984, p. 72).
Dal 1917 data la corrispondenza con Carlo Carrà, anche lui militare in una località non lontana da Ferrara. Tra ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] un porto. Mutato il clima politico, un primo atto di Carlo Magno (781) riguardò l'estensione della protezione e delle immunità regie chiesa cremonese, raffigurante sulla fronte la Madonna con il Bambino e la Pentecoste e sul verso Storie della santa. ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] crescente interessamento manifestato per L. e la sua regione dallo stesso Carlo Magno: egli vi celebrò le feste di Pasqua nel 770 e Notevole, all'interno, una Madonna in trono con Bambino in legno policromo con dorature e cabochons; risalente al ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] sette otto anni non me la sentivo già più di recitare il ruolo del bambino. Prima, non me ne fregava niente: fare l’attore era per me esibirsi a piedi nudi; l’ambiente – architettura di Carlo Mollino – non era dei più trasgressivi, ne nacque ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] sia nella forma aurorale di quel che poté accumulare ancora bambino prima del 1692 (anno della partenza di Giordano per ad Annibale Carracci, al'"non mai abbastanza lodato" Domenichino e a Carlo Maratta, i quali tutti "hanno con l'arte nascosta l'arte ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...