Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la cui vita è stata scritta verso il 1146 - e di Carlo Magno, nel racconto dello pseudo-Turpino, risalente al 12° secolo.
dell'essere vivente.
Che abbia o no i tratti di un bambino, l'a. appare generalmente piccola di statura, in confronto al ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , ne tinge le acque di sangue); Mensola dà alla luce un bambino, ma poi, scoperta e maledetta da Diana, precipita fuggendo in un ), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] Imperia) «nelle scuole non s’usa il dialetto che coi bambini che entrano affatto nuovi nelle scuole; e con loro si parla casi di interferenza dialettale nell’italiano parlato; un secolo dopo Carlo Mele, a scopo didattico, ne faceva un elenco accurato, ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] la loro condizione sociale. Certo, l'obiettivo del governo di Carlo X era quello di imbavagliare in primo luogo e soprattutto la non è disposto ad aiutare la madre ad allevare il bambino, o che la gravidanza costituirebbe un onere finanziario; la ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] vuoti, e da rivestire, scaldini, cecie, arcucci da bambini, scaldaletti, come padella, trabiccoli e preti» (Fanfani 1868 scena uno degli esponenti più caratteristici dell’espressionismo, il lombardo Carlo Dossi, con L’altrieri (1ª ed. 1868, 2ª ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] con raffigurazioni araldiche furono un tempo in possesso del re di Francia Carlo V e del duca di Berry. Anche i tagli di molti con l'albero di Iesse, la Vergine con il Bambino e animali fantastici ispirati ai disegni marginali dei manoscritti.Le ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] , Warrendale (1967) di Allen King, su un istituto per bambini disa-dattati; in Francia, il dittico Regard sur la folie/La ideologico sugli avvenimenti degli ultimi dieci anni" (dichiarazione a Carlo di Carlo, in A. Bertini, Teoria e tecnica del film ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Tempio, nonché Eva che allatta Caino con la Vergine e il Bambino. Nei Vangeli di Averbode la scena della rugiada miracolosa che cade citare la chiesa di Ingelheim, una delle residenze favorite di Carlo Magno, decorata nel sec. 9° con affreschi, oggi ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] cui famiglia avrebbe retto la città fino al 10° secolo. Con Carlo Magno e poi con Lotario e Ludovico II (sepolto nell'875 a comasca appartiene un rilievo in terracotta con Madonna e Bambino nella chiesa del Carmine, di caratteristiche forme gotiche ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nelle colonie d'America fu nel 1517 il futuro imperatore Carlo V. Il primo carico, destinato alle Antille, fu - per il piantatore lo schiavo africano era una specie di grande bambino, che si trattava di tenere sotto tutela, di disciplinare, di far ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...