RAGAZZI, LETTERATURA PER.
Stefano Calabrese
– Letteratura e alfabetizzazione. Le due tradizioni della letteratura per l’infanzia. Gli stili cognitivi. Bibliografia
Letteratura e alfabetizzazione. – [...] 178-80), le ricerche sulla presenza di una letteratura rivolta ai bambini già in epoca medievale (Adams 1998, p. 8), le indagini innovativi capolavori come Le avventure di Pinocchio (1883) di Carlo Collodi. Ciò che accomuna queste opere è senza dubbio ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] necessario per poter ascoltare almeno una volta le frasi che un bambino sa usare. Il fatto è, come ha mostrato Chomsky, (1975), pp. 205-26; D. Capozza, N. A. De Carlo, Metodi e ricerche per l'indagine psicologica di alcuni temi della società italiana ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] suo poema al sessantesimo canto, causa la guerra tra Ercole I e i Veneziani: nel 1494, alla calata dei Francesi di Carlo VIII che gl'invadon le terre, e perché alleati al duca d'Este voglion0 esser provveduti di alloggiamenti e vettovaglie a carico ...
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ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] John Barth, Samuel Bellow, Günter Grass e, in Italia, a Carlo Emilio Gadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e King ricorreva spesso a personaggi precognitivi, come il bambino protagonista del celebre Shining, 1977).
Di qui ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] e specialmente dalla conoscenza di popolani, egli, che già bambino si era a Firenze "spiemontizzato", finì col farsi veramente sé stessa" e vide che era giunto il momento di Carlo Alberto, oramai anch'egli sulla via delle audaci riforme. Commosso ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] incorporato in una cappella con affresco rappresentante la Madonna col Bambino, del secolo XVI. Altre chiese che rimontano al XVI non abbiamo notizie compiute: sappiamo solo che già sotto Carlo Emanuele I un gruppo di essi era pervenuto a Torino. ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] napoletana del '500, e un bel gruppo marmoreo, Madonna col bambino (1613). Notevoli intagli secenteschi, di fattura probabilmente locale, si di Catanzaro (1256); ma più tardi, col trionfo di Carlo d'Angiò, essa tornò ai Ruffo e precisamente a Pietro ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] anni - dei quali il più noto è una miniatura col Bambino Gesù benedicente, biglietto d'augurio per il nuovo anno (L. Massimiliano (1519) il D. si recò nei Paesi Bassi per ottenere da Carlo V la conferma d'una pensione di 100 fiorini che gli era stata ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] per vero come legato, o piuttosto come ostaggio, il campo di re Carlo VIII (gennaio 1495), dal quale a Velletri fuggì senza il consenso uccisi, ed è data nominalmente a Giovanni B., un bambino asserito figliuolo di Cesare.
E già il duca pensava all ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] la Campania e il Tavoliere di Puglia. E se la reggia di Carlo di Borbone e la predilezione che ebbero per Caserta i Borboni (che un pilastro si conserva ancora una Madonna trecentesca col Bambino.
Di fianco alla cattedrale sorge, a cavaliere della ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...