È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] , una Madonna dell'umiltà, dentro un giro d'angeli, di derivazione toscana. Pel'400, un'opera giovanile di Carlo Crivelli, la Vergine col Bambino, firmata. D'un altro veneziano che elesse le Marche a campo della sua operosità, Lorenzo Lotto, si hanno ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] alla sorella marchesa di Mantova, che aveva partorito un bambino, e le fece "passare due giorni con piacere enumerazione delle discese dei Francesi in Italia da Sigiberto e Clodoveo a Carlo VIII; ma l'intenzione del poeta era di persuadere i Francesi ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] da un soffitto in legno intagliato e dorato con pitture di Carlo di Rosa da Bitonto (sec. XVII) raffiguranti fatti della vita abside destra, rimosso l'altare e la tavola con La Madonna col Bambino in trono fra quattro Santi e Cristo fra S. Nicola e S ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] anziano per ogni bambino, un ventennio più tardi si registravano 2,4 anziani per ogni bambino residente nella regione. . Lupo, Villa Margone a Trento e il ciclo affrescato delle vittorie di Carlo V, Trento 1983; C. Oradini, Trento, Roma-Bari 1983; A ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] da ricordare tra i raccoglitori e i fondatori di raccolte pubbliche Carlo Ridolfi (1594-1638), Michel de Marolles (1600-1681), il tardi il Vico diede grande importanza alla cultura estetica del bambino, e prima di lui il Locke aveva consigliato il ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] fatto che una frase come 'Ho fame', detta da un bambino che ha cenato da poco, viene (correttamente) interpretata dai genitori individui diversi, in maniera simile a quella per cui un nome ('Carlo', 'libro') può denotare entità diverse. 'Lui' e 'lei' ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] sull'importanza psicologica delle condizioni spaziali e i lavori di P. H. Chombart de Lauwe che ha stabilito per i bambini un limite pericoloso di sovraffollamento compreso fra 2 e 2,5 abitanti per vano.
Nell'ambito dell'ecologia psichiatrica ha ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] a Guido Reni. Nell'aula capitolare è un bel sarcofago romano (da originale greco) con la Storia di Ippolito, una Madonna con bambino, affresco del sec. XIV; nel Tesoro due teche bizantine in rame e smalto e un pastorale d'avorio. L'arte medievale è ...
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METODO (dal gr. μέϑοδος; lat. methŏdus)
Angiolo Gambaro
Etimologicamente (da μετὰ e ὁδός) significa "via, direzione a un termine, a una meta". Ma presso gli antichi il vocabolo μέϑοδος o suona per lo [...] problemi da risolvere, tratti dall'osservazione e dallo studio dei bambini. Il metodo del Decroly s'ispira al concetto di preparare -ottobre del 1844, F. Aporti fu chiamato da re Carlo Alberto a inaugurare e dirigere nell'università di Torino la prima ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] anche per gl'imperatori bizantini; e continua coi Carolingi che da Carlo il Grosso in poi vi si effigiarono in busto, laureato o frequente per i sigilli ecclesiastici la rappresentazione della Madonna col Bambino fino dal sec. XIII. Nel sec. XIV le ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...