Nievo, Ippolito
Patriota e scrittore (Padova 1831 - Mar Tirreno 1861). Lo straordinario talento letterario, l’attività giornalistica, l’impegno diretto nell’azione politica e militare contraddistinguono [...] . Vi si racconta la trasformazione dell’Italia, un paese che, semifeudale e chiuso nel regionalismo ai tempi di Carlobambino, si apre progressivamente per accettare e rivendicare la prospettiva di uno Stato unitario e si racconta attraverso la voce ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] istruzioni della cellula della pelle del braccio del bambinoCarlo ci sarà scritto: "Fai un'altra cellula della pelle del braccio del bambinoCarlo", mentre nella cellula della lingua della bambina Alice il messaggio sarà diverso; anche se hanno ...
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MARESCOTTI, Lodovico
Eva Del Soldato
MARESCOTTI (Mariscotti), Lodovico. – Nacque a Siena da Ugo di Lodovico, del ramo Marescotti dei Grandi di Siena, e dalla sua seconda moglie Bartolomea di Mino di [...] c. 64r).
Nel 1436 il M. sposò Niccola di Guido di Carlo Piccolomini, con la quale ebbe almeno quattro figli: Ugo Francesco (1442), Carlo (1443, morto bambino), Carlo (1448) e Rinaldo (1452).
Come molti giovani senesi della sua generazione (Francesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] di archeologia” (André Chastel, La Grande officina. Arte italiana, 1460-1500). Da qui escono allora le Madonne con Bambino di Carlo Crivelli (1430 ca. - 1494 ca.), Marco Zoppo (1433-1478) e Giorgio Schiavone (1433-1504), dove putti molto plastici ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] figlio d'una Medici, a lui bambino riconobbero quei diritti le potenze coi trattati dell'Aia e di Londra (1717 e 1718). azione svolta a Napoli, M. Schipa, Il regno di Napoli al tempo di Carlo Borbone, 2ª ed., voll. 2, Milano, Roma, Napoli 1923. Per il ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] ad Ottavio Farnese, nipote del papa e ancor bambino, la figlia naturale Margherita, giovanissima essa pure e voll. 5, Madrid 1920-25. Pure di recente pubblicazione è la Historia de Carlo Quinto di P. Mejía, pubbl. da J. Deloffre in Revue Hispanique ( ...
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Appartiene al ramo carolingio francese, essendo figlio postumo di Ludovico il Balbuziente, figlio e successore di Carlo II il Calvo, e della seconda moglie Adelaide. Nato nell'879, era ancora bambino quando [...] Ludovico III (882) e Carlomanno (884). Perciò i Grandi franchi, sotto l'assillo della minaccia normanna riconobbero re di Francia prima Carlo II il Grosso, del ramo carolingio germanico e, dopo la sua morte (888), il potente conte di Parigi, Eude. Ma ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] della conoscenza è stata lastricata di errori e per molto tempo la medicina si è accontentata della eugenetica negativa (‘questo bambino è affetto da una malattia genetica e io non lo faccio nascere’).
La cosiddetta genetica positiva si è affacciata ...
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Carlo Passera
A Modena l’Osteria campione del mondo
Il premio internazionale al ristorante di Massimo Bottura riporta in Italia il baricentro della cucina mondiale: una tendenza che recupera il prodotto, [...] briciole di pane o una cartelletta di limone caduta, in quel momento vedi il mondo con occhi diversi, quelli di un bambino che da sotto il tavolo ruba un tortellino crudo dal tagliere e cattura un lampo nell’oscurità. In Osteria guardiamo ancora il ...
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CARLO da Camerino
E. Simi Varanelli
Pittore attivo nelle Marche e, secondo i più recenti studi, soprattutto nel fervido e ancora poco indagato ambiente artistico anconetano dell'ultimo quarto del Trecento [...] culturale marchigiano fino a portarlo, in una recente mostra di Ancona (Carlo da Camerino, 1989), a un nucleo di ca. quindici opere narrativo, la maestosa e sensitiva Madonna con il Bambino di Mondavio (Municipio), il sublime e inquietante frammento ...
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bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...