BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Ma proprio il giorno dell'entrata in Firenze di Carlo VIII Giovanni Pico moriva, vestito dell'abito domenicano. in Giorn. stor. d. letter. ital., LXVI (1915), pp. 140-152; A. Amati, Cosimo I e i Frati di S. Marco, in Arch. stor. ital., LXXXI (1923 ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] imparando pian piano il francese per avvicinare direttamente i libri più amati, coltivando in segreto la sua passione poetica e letteraria.
L' avvilire il lavoro letterario e intellettuale della C.: Carlo Gozzi non le perdona la sua difesa dell' ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] teatrali, tra gli incarichi, più richiesti che amati, ma infine accolti quasi senza discriminazioni, di è in Epistolario, Milano 1954, ad Indicem. Le citazioni da Carlo Gozzi appartengono alle Memorie inutili (Bari 1910), ad Indicem, quelle ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] il C., Stocchi); genere didascalico (Biancoli, Landoni); filologia (Amati, Perticari). Il fine comune era una difesa degli studi classici un episodio del Gil Blas di Lesage; il Don Carlo, ibid. 1831, catastrofico rimaneggiamento da Schiller, con ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] arricchito in Prima comunione di A. Blasetti come Carlo CarIoni, un egoista che a poco a poco cui impersonò il governatore, e, l'anno successivo, C'eravamo tanto amati di E. Scola in cui dette all'imprenditore Romolo Catenacci tevidenza corposa ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Frazier era l'emblema del campione di boxe di colore, amato però anche dai bianchi per il suo stile di vita di Umberto Boccioni e Centri di forza di un boxeur (1913) di Carlo Carrà.
Lo sport penetra negli anni a venire anche nella produzione futurista ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , oppure al rapporto città-campagna (e a questo proposito Carlo Cipolla ci ricorda come la città antica fosse la risultante aristocratica; costituisce invece uno dei temi più tipici e amati dalla tradizione monarchica.
Il governo di uno appare, sulla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ancora
voi: di pregare ancora
perché la Tigre,
la Tigre Assenza,
o amati,
non divori la bocca
e la preghiera […]»14.
Ma anche quando vita d’un uomo» – se ne riveda l’analisi di Carlo Ossola64 – rivelazione del rapporto tra vita e linguaggio, meglio, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] poco di poi sostenuto il Romagnosi e il fedelmente montiano Carlo Cattaneo. Perché l'aulico, l'omerico, il cesareo cavalier professavano il Beloch e il Labriola e illustri superstiti non amati, come il Bonghi e l'Occioni, Gaetano De Sanctis ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di un'Italia sotto l'"amministrazione paterna di Sovrani amati e legittimi", garanti della pace e quindi della . In una lettera al padre acclusa a un'altra indirizzata al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e morire come ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...