Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] d'Arc (1927; La passione di Giovanna d'Arco) di Carl Theodor Dreyer: uno dei vertici dell'arte dell'attrice cinematografica e un assiste al trionfo della legge e alla decapitazione dell'amato.
Bibliografia
Come esempi di trattati sull'arte del ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] lontani.
L'aletoscopio fu brevettato nel 1861 dal fotografo Carlo Ponti (1822/24-1893) e impiegato per osservare il cineografo, che divenne uno dei giochi per l'infanzia più amati: un piccolo blocco di carta costituito da una serie di foglietti ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] Settanta numerosi titoli eterogenei, quali C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola per l'orchestrazione di locutiva più o meno idiomatica, come Un sacco bello (1980) di Carlo Verdone, Ricomincio da tre (1981) di Massimo Troisi, Tu mi turbi ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] certo modo addio con un film di Scola, C'eravamo tanto amati, in cui tre amici tracciano il bilancio di quello che sono di Paolo Virzì, o ancora le commedie dell'attore-regista Carlo Verdone, ha fatto parlare di ripresa e ripetizione degli schemi ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] (suo antico compagno di scuola elementare) e con lo scenografo Carlo Simi, imponendo Clint Eastwood come star europea di primo piano infanzia e del periodo di guerra; le citazioni dai film amati). Con le parole di Jean Baudrillard, si potrebbe dire ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] dopo essere stato il protagonista di Il carabiniere a cavallo di Carlo Lizzani, ebbe l'occasione di misurarsi per la prima volta con cui deve confrontarsi. Nei film di Scola C'eravamo tanto amati (1974) e Brutti, sporchi e cattivi (1976) poté ...
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Age
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Agenore Incrocci, sceneggiatore, nato a Brescia il 4 luglio 1919. Insieme a Furio Scarpelli, con il quale ha costituito uno dei più importanti sodalizi artistici, [...] I due orfanelli (1947), interpretato da Totò e da Carlo Campanini, mentre la collaborazione con Scarpelli, già suo collega al L'armata Brancaleone (1966) di Monicelli e C'eravamo tanto amati (1974) di Scola ‒ all'interno delle quali i singoli ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] sessanta film, in genere commedie, dirette soprattutto da Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Bonnard, Guido Brignone, Raffaello Matarazzo anni Sessanta S. fu anche uno degli attori più amati della televisione, in cui interpretò vari adattamenti di opere ...
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Totò
Federica Pescatori
Il genio comico della disarticolazione del corpo e delle parole
È stato tra i più famosi e amati attori italiani del Novecento sia sul palcoscenico sia nei film e, con la sua [...] dimostrò di saper far esplodere la comicità del suo personaggio, sia in film più leggeri – 47 morto che parla (1950) di Carlo Ludovico Bragaglia, Totò a colori (1952) di Steno e Mario Monicelli, Siamo uomini o caporali? (1955), Totò, Peppino... e la ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] suo passaggio dalla carta stampata allo schermo, più che a Carlo Ludovico Bragaglia o a Steno e a Monicelli, per i quali L'armata Brancaleone (1966) diretta da Monicelli, C'eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola, nelle quali si assiste perlopiù ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...