PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] uguale sorte sarebbe toccata ad altre due sorelle, minori di Carlo).
Restato orfano di madre nel dicembre 1785, venne mandato era poi volta a dare un forte risalto ai testi più amati: le prime sestine e le prime ottave erano quelle dei due ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] di Agricoltura e Commercio del governo costituzionale presieduto da Carlo Troya. In tale veste, si adoperò a sulla formazione del sistema tributario italiano, a cura di S. Buscema - N. D’Amati, I, Padova 1961, pp. 57-117).
Fonti e Bibl.: C. De Cesare ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di anche come traduttore dall’inglese e con l’adattamento dei tanto amati classici: la già citata La pace, Miles gloriosus di Plauto ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] 'arte fece rapidamente grandi progressi.
Per poter approfondire gli amati studi ed esercitarsi a lavorare il marmo, egli decise di Giovanni dei Fiorentini, del barnabita Card. Fontana a S. Carlo ai Catinari e della Contessa di Robilant a S. Andrea ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] villino Huffer, in Villa Huffer. Una dimora…, a cura di G. Amati - I. Insolera, Cinisello Balsamo 1991, pp. 93-115). Nell'annoso gli erano stati commissionati fin dal 1818 dal marchese Carlo. Vicino ai pittori nazareni, con cui condivise alcune ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] F. Tarchiani e di Iacopo Da Empoli, artisti molto amati in quel tempo nel capoluogo mediceo.
Nel 1609 eseguì Ruperto in S. Maria Assunta a Villa Lagarina, le Storie di s. Carlo Borromeo in palazzo Lodron a Nogaredo e il Matrimonio mistico di s. ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] maggiori, più prossimi al modello grande impiegato da Nicolò Amati negli anni 1640-50. A partire dal 1688 Stradivari viole e un violoncello per conto della corte barcellonese di Carlo d’Asburgo, il pretendente al trono spagnolo divenuto poi ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] in Maremma; e seppe soprattutto, come già Carlo VI, cangiare l’obbedienza «necessaria e non (219 lett. a G. Bottari, 1722-67, 43 delle quali edite in G. Amati, Alcune lettere a Mons. Giovanni Bottari intorno alla Corte di Roma (1724-1761), Bologna ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] relativa facilità di spodestare i signori locali, impoveriti e poco amati dai sudditi. Nell'estate 1480 il conte Girolamo Riario, del M. ed era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 a Lugo.
Il M. fu ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] nuovamente alla lingua greca in luogo di Girolamo Amati, nominato conservatore della Biblioteca. Ristabilito il governo R.T. Ridley, The Pope’s archaeologist. The life and times of Carlo Fea, Roma 2000, ad ind.; M.T. Schettino, Le charme des ruines ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...