CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] suo Primo libro delle messe (1619) è dedicato al cardinale Carlo de' Medici; il Sesto libro degli scherzi musicali (16 19 madrigali, nei quali il C. musicò testi degli autori più amati dai tardi polifonisti (Guarini, . Rinaldi, Tasso, Caro, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Ma proprio il giorno dell'entrata in Firenze di Carlo VIII Giovanni Pico moriva, vestito dell'abito domenicano. in Giorn. stor. d. letter. ital., LXVI (1915), pp. 140-152; A. Amati, Cosimo I e i Frati di S. Marco, in Arch. stor. ital., LXXXI (1923 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] imparando pian piano il francese per avvicinare direttamente i libri più amati, coltivando in segreto la sua passione poetica e letteraria.
L' avvilire il lavoro letterario e intellettuale della C.: Carlo Gozzi non le perdona la sua difesa dell' ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Milano in opposizione a quelli del Piermarini. Nel 1790, con Carlo Orombelli, presentò un progetto per la facciata del duomo (Annali nel 1807 la commissione dovette giudicare il progetto di C. Amati per la facciata del duomo, il C., che era assente ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] portiano, frutto di un’operazione autoriale di alto livello.
Nella galassia degli scrittori in milanese amati da Isella spicca anche la figura di Carlo Maria Maggi. Mentre Porta non era certo un 'fantasma' della nostra storia letteraria, Maggi lo ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] teatrali, tra gli incarichi, più richiesti che amati, ma infine accolti quasi senza discriminazioni, di è in Epistolario, Milano 1954, ad Indicem. Le citazioni da Carlo Gozzi appartengono alle Memorie inutili (Bari 1910), ad Indicem, quelle ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] uguale sorte sarebbe toccata ad altre due sorelle, minori di Carlo).
Restato orfano di madre nel dicembre 1785, venne mandato era poi volta a dare un forte risalto ai testi più amati: le prime sestine e le prime ottave erano quelle dei due ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo Arnoldi e Alberto Benini.
Nel 1943 dopo l’arresto di anche come traduttore dall’inglese e con l’adattamento dei tanto amati classici: la già citata La pace, Miles gloriosus di Plauto ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] mi sono chiesto se ho agito bene
(3) Paolo e Ilaria si sono amati tanto
Tuttavia (come avvertiva già Fornaciari 1974: 159), con tutti e tre la mattina (Alberto Moravia) / la mattina era piovuto (Carlo Cassola). L’uso di avere coi verbi atmosferici è ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...