Aggettivo relativo arabo (con l'accento sulla prima sillaba), al plurale maschile ‛alawiyyūn, derivato dal nome proprio di persona ‛Alī, e quindi significante ‛alide, cioè discendente o partigiano del genero di Maometto e quarto califfo ‛Alī (v. alidi). In particolare l'epiteto viene applicato anche ai seguaci di varie sette di musulmani sciiti esagerati, che talora sono da considerarsi addirittura ...
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. Elemento iniziale di molti nomi di persona arabi ed ebrei in traduzioni medievali spagnuole e latine (fatte in Spagna) di libri e documenti arabi e giudaici; è la pronunzia ebreo-spagnuola della parola aben, che era la forma dialettale propria degli Arabi di Spagna per l'arabo ibn "figlio". Per ulteriore corruzione di copisti divenne talvolta, nelle traduzioni suddette, avin, avi. Quindi Avencina ...
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Arabista tedesco, nato il 4 luglio 1828 a Greifswald (Prussia, Pomerania) ed ivi morto il 2 novembre 1909; dal 1861 in poi professore di lingue orientali nell'università della stessa Greifswald. Si occupò specialmente della poesia araba nell'età preislamica e nei primi due secoli dopo l'islamismo; particolarmente notevoli in questo campo sono le sue edizioni dei Divans of the six ancient Arabic poets ...
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HALY Forma latina medievale del nome Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Abī 'r-Rigiāl ash-Shaibānī, astrologo arabo musulmano del sec. XI, vissuto in Tunisia alla corte dell'emiro zairita o zīrita al-Mu‛izz ibn Bādīs, [...] (1036-1037 d. C.) e non dopo il 454 (1062 d. C.); esso fu tradotto dall'arabo in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia (1252-1284), e, da questa versione, in latino intorno al 1256. Questa traduzione latina fu stampata a Venezia nel 1485 ...
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MARSA
CarloAlfonsoNallino
. Vocabolo arabo che significa ancoraggio e, in genere, porto marittimo o fluviale; ricorre frequente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo e di Malta (Marsa [...] Scirocco, Marsa Muscetto, Marsa Scala, ecc.), e si applica anche a località costiere, per es. al-Marsà (La Marsa, stazione balneare, già sede estiva dei Bey di Tunisi, poco a nord della Goletta), Marsà ...
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. Si chiamano così i circoli minori paralleli all'orizzonte; essi hanno il loro centro nella verticale del luogo, e lungo di essi rimane costante la coordinata del primo sistema chiamata altezza e quindi [...] del circolo dell'orizzonte, cosicché somigliano ad arcate di edifici o di ponti. Il nome compare in Europa già prima della metà del sec. XI, in Ermanno Contratto (cfr. C.A. Nallino, in Rivista degli studi orientali, VIII, Roma 1919, 396-400). ...
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Letterato, filologo ed erudito arabo marocchino, nato ad Ūṭāṭ, (Marocco del SO.) nel 1037 èg., 1628 d. C., morto nel 1090 èg., 1679 d. C. In Europa è noto per i suoi tre viaggi compiuti dal paese natale alla Mecca e Medina per via di terra negli anni 1059-1074 èg., 1649-1664 d. C., e descritti in due volumi interessanti sia dal lato geografico sia da quello della storia letteraria e culturale.
La parte ...
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SANGIACCATO (fr. sandjak)
CarloAlfonsoNallino
Equivalente del turco sangiāq (vessillo, bandiera), nel suo senso tecnico di suddivisione amministrativa degli eyâlet (poi vilâyet) o grandi provincie [...] dell'impero ottomano. In origine, nel sec. XV, il sangiaccato aveva quasi sempre carattere feudale ed il suo capo era detto sangiāq-bey (sanzaco presso scrittori italiani dei secoli XV-XVI, onde sangiaccato ...
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FAQĪH - Al plurale fāqahā'; è vocabolo arabo penetrato in tutte le lingue dei popoli musulmani per designare colui che si occupa dello studio del fiqh, ossia del diritto canonico musulmano, comprendente non solo il diritto nel senso europeo, ma anche le norme concernenti le pratiche del culto. L'influenza della classe dei fuqahā' si è fatta sentire più volte anche nel campo politico; la storia della ...
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Titolo assunto da alcuni sovrani dell'Algeria e della Tunisia durante alcuni periodi dell'età posteriore alla conquista turca del sec. XVI. È la pronunzia arabo-algerina del vocabolo turco dāyī "zio materno" (indi anche "compare" e "capo"), titolo che dapprima era stato dato ai capi dei reparti della milizia dei giannizzeri, costituente la guarnigione turca di quei paesi. Questi capi andarono assumendo ...
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