Famoso geografo e filologo arabo musulmano di Spagna, nato a Cordova, da famiglia illustre, intorno al 1028 e colà morto nel shawwāl 487 èg., ottobre-novembre 1094. Delle sue varie opere filologiche è pubblicato soltanto l'at-Tanbīh, di osservazioni critiche agli Amālī di Abū ‛Alī al-Qālī, Cairo 1344 èg., 1927 d. C. Di grandissima importanza sono le sue due opere geografiche: 1. Mu‛giam mā ista‛giam, ...
Leggi Tutto
Vocabolo arabo, che significa "annuncio, notificazione, avvertimento", e, nell'uso tecnico dei popoli musulmani, designa l'appello che il muezzin (v.), ad altissima voce e con melopea variabile a suo piacimento, fa dall'alto del minareto per chiamare i fedeli alla ṣalāh o preghiera rituale, che ha luogo cinque volte al giorno. Presso i Musulmani ortodossi (cioè sunniti) la formola è: allāhu akbar "Allāh ...
Leggi Tutto
È il più antico scrittore arabo cristiano di storia. Della sua vita si sa soltanto ch'era d'origine greco-bizantina (rūmī), figlio d'un Costantino, e che divenne vescovo di Manbiǵ (Hierapolis o Bambyke degli scrittori classici, Mabbōg dei Siri) nella Siria settentrionale; apparteneva alla chiesa melchita, fedele al concilio di Calcedonia. Visse alla fine del sec. IX e nella prima metà del X. Compose ...
Leggi Tutto
Giurista musulmano di scuola shāfi‛ita, nato ad al-Baṣrah (Bassorah) nel 434 èg. (1042-1043 d. C.); visse nella sua città natale insegnando il diritto e tenendo l'ufficio di giudice; morì dopo il 500 èg. (1106-1107 d. C.). La sua celebrità è dovuta ad un piccolo compendio di diritto shāfi‛ita, da lui composto ad uso delle scuole e ancor oggi molto studiato; esso ha dato luogo ad una straordinaria fioritura ...
Leggi Tutto
Vocabolo arabo (qā'immaqām "sostituto, luogotenente"), preso nel senso attribuitogli per la prima volta nella legge ottomana sui vilāyet del 7 giumȧdà II 1281 èg. (7 novembre 1864), ossia di capo della circoscrizione amministrativa detta cazà (v.), la quale allora, e fino alla costituzione turca del 20 aprile 1924, era l'immediata suddivisione del livà (liwā') o sangiaccato o mutasarrifato; si era ...
Leggi Tutto
Veste lunga maschile (di rado femminile) usata nei paesi musulmani, e che per qualche secolo, a partire dal XIII, fu anche quasi nazionale dei Russi e dei Polacchi. Oggi in Europa il nome kaftan è dato ancora all'abito lungo degli ebrei ortodossi della Polonia. È il persiano (poi anche arabo) khaftān, mutato dai Turchi ottomani in qaftān (\arabo\), che a partire dal sec. XVI fu trasformato in qafṭān ...
Leggi Tutto
Noto scrittore arabo d'astrologia del sec. X, il cui nome esatto è ‛Abd al-‛Azīz ibn ‛Othmān al-Qabīṣī. Visse prima a Mossul, poi ad Aleppo, ove, per Saif ad-Dawlah principe di questa città (944-967), compose una Introduzione all'astrologia, assai diffusa poi anche in Europa nella traduzione latina che ne dette Giovanni di Siviglia (prima metà del sec. XII), e che fu stampata col commento di Giovanni ...
Leggi Tutto
È la pronunzia turca dell'arabo qaÿā', che significa la carica o la giurisdizione d'un giudice, ma che la legge ottomana sui vilāyet del 7 giumādà II 1281 èg. (7 novembre 1864) introdusse nell'ordinamento amministrativo ottomano per designare la circoscrizione alla quale è preposto un caimacam (v.). Essa esiste anche in Siria, Palestina e Mesopotamia dopo il loro distacco dal già Impero ottomano. Secondo ...
Leggi Tutto
Denominazione generale nel Sūdān egiziano e lungo le coste africane della parte meridionale del Mar Rosso (p. es. nella Dancalia) per designare una lettiera di legno, a quattro piedi bassi e talora elegantemente torniti, coloriti e dorati, sulla quale viene teso del cuoio o viene posto un reticolato di legno o di corde, che tiene le veci di materasso. Può essere derivato originariamente dal letto-piattaforma ...
Leggi Tutto
Parola araba, che nell'uso tecnico religioso musulmano significa il rammemorare (Dio), sia che ciò avvenga mediante meditazione o orazione interna, sia mediante ininterrotta ripetizione del nome di Dio o dei suoi epiteti o di formule pie. Quindi nell'uso dei ṣūfī o mistici musulmani dhikr indica anche in modo speciale l'insieme delle formule escogitate a quello scopo dal fondatore di una data regola ...
Leggi Tutto