BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] , letterati e uomini politici dell'epoca, fra cui ricordiamo G. P. Vieusseux (cfr. A. Maquet, Une lettre inédite de G. P. Viessieux au comte C. di B., in Risorgimento, Bruxelles VII [1964], pp. 103-111), L. Sauli d'Igliano, CarloAlfieridiSostegno. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] La morte diCarlo VIII e l’avvento al trono di Francia di Luigi mesi per il venir meno del sostegno dei democristiani (eredi del Partito 17 gennaio 1919), B. Stringher; guerra, V. Alfieri (dimissionario il 20 marzo 1918), V. Zupelli (dimissionario ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ), ma a determinare una diversa scelta di vita intervenne una grave malattia dello "zio Carlo", in seguito alla quale il peso della scuola cadde sulle fragili spalle del D. diciottenne, ed egli divenne fonte disostegno economico per la sua numerosa ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] diCarlo V. A. Delle Lanze, a quelle per la traslazione del corpo di s. Teodoro, a quelle per le nozze di Vittorio Amedeo di C. V. AlfieridiSostegno (1752). Nello stesso anno publicò a Torino, per la laurea di G. C. Caissotti di Verduno, il suo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di parole e d'immagini, perché il suo discorso servisse disostegno alle note di caso nell'Ortis, insieme ai maestri Parini e Alfieri, ricorda il Bertola, e più precisamente nel momento quella chiusa: così nell'ode A Carlo Lauberg, il capo, il maestro ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] di classico, l'uso dei classici, i vari classicismi possono avere avuto funzioni di esclusione, disostegno delle classi dominanti e di l'influenza di Petrarca continuò anche dopo di allora. Si è individuato un petrarchismo in Vittorio Alfieri (nelle ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] generale, in attesa di Giosue Carducci, diCarlo Collodi e delle prove protagonista, con il sostegnodi tribuni popolari di fede mazziniana, degli ricostituzione dell’uomo e del cittadino con Parini ed Alfieri, Foscolo, Manzoni e Leopardi» (ivi, p. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ) in un volume di opere diAlfieri (Manzoni inedito, a cura di F. Gavazzeni, Milano il tentativo di Gioacchino Murat d'invocare il sostegno italiano in nome il rapporto tra il M. e il suo tempo fu diCarlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] avrebbe ispirati in seguito, fino a V. Alfieri. Ma il M. seppe adattarlo al gusto 1742 a Trento, col titolo di Istoria teologica e dedica a Carlo Emanuele III. Nel 1734, su all'amico Abati Olivieri in sostegno alla politica riformatrice avviata da ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia meridionale (luglio 1833). Da Tolone il G. si recò a Ginevra e vi incontrò il Mazzini al quale strappò un sostegno organizzativo ...
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