Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] della Sede Apostolica. Essa aveva nell'attuale pontefice, Alessandro VII, un papa disposto a fare per Venezia di quello turco, insidiato dalle divergenze esistenti tra il comandante, CarlodiLorena, e il margravio Hermann von Baden. Le truppe di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] situazione quo ante - Napoli restando a Carlodi Borbone, la Toscana a Francesco Stefano diLorena, Modena al duca estense, Milano a talvolta (era ad esempio il caso diAlessandro 1° Marcello e di Francesco Battagia) erano cooptati dallo stesso ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Trento come proprio uomo di fiducia il milanese Carlo Visconti, vescovo di Ventimiglia. Nuove difficoltà sopraggiunsero nel mese di novembre, con l'arrivo del combattivo cardinale diLorena Charles de Guise, e la minaccia di abbandonare i lavori dei ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Alessandro Capuccio, che in quegli anni fu chiamato a reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di dell’Alsazia e della Lorena, significavano la negazione di quei princìpi di nazionalità sui quali si ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . 1483 fu eletto orator itineris di Renato duca diLorena che, già accolto in Italia dal stampata anche dopo l'edizione greca diAlessandro - curata dal Trincavelli per l'Accademia punto con un'Apologia alle accuse di re Carlo.
Lo scritto si snoda, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] di segno analogo, espressi da Gabriele Verri, l’immarcescibile senatore milanese padre di Pietro e Alessandro Francesco diLorena duca di Toscana alla redazione di un nuovo codice di leggi primo decennio del governo diCarlodi Borbone, anch’essa ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] in materia di morale già espresse da Alessandro VII e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì politici e morali. Nel corso del viaggio di ritorno in Italia, il G. andò in Lorena a salutare Giacomo III Stuart, pretendente al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] diLorena, alla Corte di Vienna.
È soltanto uno dei tanti inizi, nella penisola, di Napoli di Bernardo Tanucci, oppositore strenuo, sin dagli anni diCarlodi Borbone, governo democratico» (P. Verri, Lettera ad Alessandro Verri, 24 nov. 1779, in un ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] i fuorusciti fiorentini inviarono a Carlo V un'ambasceria per contestare il potere diAlessandro de' Medici e riuscirono a diLorena, allora al concilio di Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] l'estirpazione di ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra Carlo IV duca diLorena e Beatrice di Cusance, aperta , 1963, p. 405). L'istanza fu accolta positivamente da Alessandro VII; ma il M. morì per una emorragia interna il 30 ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...