AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] liberali piemontesi, l'A., nel 1849, fu accusato di non aver accolto con la dovuta commozione la salma del re CarloAlberto nella basilica di Superga, e costretto a lasciare gli Stati sardi. Nel 1850 il governo pontificio gli affidava nell'università ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] e le costituzioni cassinesi. Si formò, fin dal 1841, una comunità di dieci persone, di cui il C. fu nominato priore. Poco dopo CarloAlberto offrì alla comunità i monasteri più ampi e ricchi di S. Giuliano d'Albaro in Genova e di S. Maria di Finale ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] lettera o relazione a qualche personalità, su svariati argomenti dell'antiquaria.
Dopo una breve parentesi al R. collegio CarloAlberto di Moncalieri, egli ebbe finalmente modo di trascorrere alcuni anni a Roma. Qui entrò in contatto con i maggiori ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] Roma nella basilica di S. Giovanni in Laterano. Conferenziere e didatta, fu mandato a Moncalieri presso il real collegio CarloAlberto, quindi a Firenze nel collegio Alle Querce e presso altre istituzioni di Genova, Roma e Bologna come insegnante di ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] all'esilio, il B. fu uno dei suoi più assidui corrispondenti, tenendolo minutamente informato degli avvenimenti della Torino di CarloAlberto e cercando di curare, nel modo migliore, gli interessi defl'esule e la diffusione in Italia delle sue opere ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] documentato dopo il 1165, inducono a concludere che esisté un solo Carlo vescovo di Torino dal 1147 al 1169.
C. fu con ogni la fedeltà, e il 26 marzo 1156 legò a sé Alberto di Aimerico di Venasca, conferendogli l'investitura della terza parte di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si avvantaggiarono i partigiani della Francia, capeggiati da Alberto Pio da Carpi e dal Giberti. C. VII il concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue istruzioni consistevano nel cercar di staccare il ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e qualche segno positivo sembrava giungere dalla Spagna, dove Carlo III aveva derogato il 9 giugno 1769 alle dure giansenismo nell'Italia meridionale. Amici e corrispondenti di Alberto Capobianco arcivescovo di Reggio Calabria (con Appendice di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] : erano presenti il re di Francia, il conte di Fiandra, Carlo II di Napoli e gli ambasciatori del re d'Inghilterra. Per V e Filippo discutevano a Poitiers, fu ucciso il 1º maggio 1308 Alberto I d'Asburgo re dei Romani. Il re di Francia si inserì ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di Carlo V ebbe immediate conseguenze per il De Vio. , 1951, pp. 66-73.
Fonti e Bibl.: Le più antiche biografie del D.: L. Alberti (1517), B. Spina (1518), G. B. Flavio (1535), A. Fonseca (1539), S ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...