CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] di mons. Matteo Gennaro Testa Piccolomini, il C., sostenuto dal segretario di Stato per gli affari ecclesiastici, il regalista Carlo De Marco, venne nominato da Ferdinando IV, il 7 marzo 1767, alla vacante sede arcivescovile di Reggio Calabria. La ...
Leggi Tutto
ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] era allargata per aver l'A. attaccato anche l'abate Carlo Antonio Giuliani di Lucca (cfr. Novelle Letterarie,1747, coll. 1753, pp. 130 s.; Elogio istorico e filosofico di Giovanni Alberto De Soria scritto dall'Abate Luca Magnanima, Livorno 1777, p. ...
Leggi Tutto
DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] che dal 1714 poteva fregiarsi del titolo comitale concessogli da Carlo VI con il predicato di "von Enno" - compiuti sepolto nella tomba del prozio, vescovo Giuseppe Vittorio Degli Alberti, davanti all'altare maggiore della cattedrale di Trento.
...
Leggi Tutto
BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] , sia per le sue risorse finanziarie, uno dei più autorevoli fautori del BeccareW, come tale ben noto al cardinale Giovanni Alberto Badoer, che il 27 febbr. 1707 prese possesso del vescovato bresciano. Contro il Beccarelli, il B. e gli altri seguaci ...
Leggi Tutto
CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] anzi la sua attività lo espose più volte,. secondo l'Alberti, al rischio della vita. Operò molte conversioni e si adoperò sospettati di eresia e nel 1655 il nunzio a Venezia, Carlo Carafa, scriveva alla Congregazione del S. Uffizio esponendo le sue ...
Leggi Tutto
FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] belle arti, X (1926), 3-4, p. 71; XI (1927), 1-2, pp. 20 s.; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, p. 120; N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, ad Indicem; J. Stuart Woolf, Studi sulla ...
Leggi Tutto
CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] d'Italia del figlio di Napoleone e frattanto la reggenza di Carlo Luigi Napoleone (il futuro Napoleone III); quest'ultimo risiedeva in l'allontanamento dallo Stato pontificio del giovane Carlo Luigi, prendeva straordinarie misure di ordine pubblico ...
Leggi Tutto
BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] 6 ottobre parti alla volta di Torino, in qualità di delegato e visitatore apostolico di Sardegna, per presentarsi al re Carlo Felice e proseguire poi per l'isola. Motivi di salute, determinati dall'insofferenza del clima, non gli permisero una lunga ...
Leggi Tutto
BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] interessò delle nuove trattative con l'Inghilterra, aperte in occasione del fidanzamento, destinato a fallire, del figlio di Giacomo I, Carlo, principe di Galles, con l'infanta di Spagna, e, dopo una complessa trattativa, il B. otteneva dall'apposita ...
Leggi Tutto
AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] 1432 lo incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe lo incaricò di recarsi presso il nuovo re dei Romani, Alberto II, per congratularsi e chiedere la conferma dei privilegi ducali ...
Leggi Tutto
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...