Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] giuridico, n. s., IV (1899), p. 3 segg.; id., nota del Foro italiano, (1901), col. 737; O. Luchini, La monografia di Carlo Cesarini e i suoi confutatori, in Archivio giuridico, s. 3ª (1904), I, p. 21 segg.; L. Pfaff, Die Clausel rebus sic stantibus ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice civile negli articoli 1835-1868. Il codice di commercio si occupa di una specie particolare di deposito, il deposito di merci o derrate nei magazzini generali. Con la parola deposito comunemente si ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] conti, ovvero del primo presidente o dell'avvocato generale presso il senato del Piemonte.
Successivamente lo statuto di CarloAlberto, pur conservando al re la facoltà di concedere nuovi titoli di nobiltà, volle espressamente garantire il godimento ...
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Commediografo (Torino 1775 - ivi 1847). Dottore in diritto civile e canonico, sostituto procuratore imperiale per la Francia a Vercelli, poi precettore e bibliotecario di CarloAlberto; per le sue idee [...] liberali fu allontanato dalla corte con varî incarichi. Le sue commedie (32, oltre a 5 inedite) travestono a fini morali, in toni romantici, temi cari a Goldoni e Molière (L'oppressore e l'oppresso, 1804; ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . d. scienze di Torino, Mss. 2490).
Lontano dalla vita pubblica per un decennio, con l'assunzione al trono di CarloAlberto il B. tornava alle responsabilità politiche in qualità di presidente della sezione di Finanze del rinnovato Consiglio di Stato ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] la principessa napoletana Luisa di Borbone, morta però già nel 1802; la figlia sedicenne Maria Teresa sposò, nel 1817, CarloAlberto di Savoia Carignano, erede presunto del trono di Sardegna; in questo stesso anno l'erede Leopoldo si unì con Maria ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 15 febbr. 1849 Leopoldo II, da Porto Santo Stefano, gli inviò una lettera autografa, ordinandogli di porsi a disposizione di CarloAlberto e unirsi alle truppe sarde. Il D. rese noto il contenuto della lettera e annunziò, con un proclama, il prossimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] in pratiche di favore per l’afflusso di capitale straniero (soprattutto, a fronte alla diffidenza degli ultimi anni di CarloAlberto per le speculazioni della grande finanza, nel settore ferroviario, dove ai Rothschild e alla banca inglese Hambro fu ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] un viscerale attaccamento alla dinastia di cui fu sempre pronto a seguire gli orientamenti, ne fecero l'uomo di fiducia di CarloAlberto negli anni delle faticose riforme e delle lente aperture. Fu l'uomo adatto, perché non legato né all'una né all ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] rappresenta, l'unica sintesi valida della storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di CarloAlberto alla Repubblica del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...