Generale piemontese (Nizza 1760 - Torino 1835), figlio di Carlo Francesco; ministro all'Aia (1789-91), negoziò poi (1796) a Parigi la pace con la Francia; dopo l'annessione del Piemonte alla Francia, si [...] (aprile 1821), provvide al ristabilimento dell'ordine. Riconfermato governatore di Torino (1821), maresciallo di Savoia (1829), fu con CarloAlberto vicepresidente del Consiglio di stato. Scrisse Mémoires (post., 1871) e opere storico-politiche. ...
Leggi Tutto
Ingegnere elettrico e ufficiale di marina (Torino 1873 - Roma 1957). Conseguita la laurea in ingegneria elettrica all’università di Torino nel 1889, fu ufficiale della Regia marina italiana dal 1890. Assistente [...] e collaboratore di G. Marconi fin dalle prime esperienze a bordo della nave CarloAlberto (1902), si dedicò poi all'organizzazione di società e complessi industriali nel campo delle radiocomunicazioni. Autore di memorie e resoconti, fu accurato ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Mondovì 1807 - Roma 1879); esule per le sue idee liberali in Francia (1831), poi in Belgio, combattente in Portogallo nella legione straniera contro re Michele, fu tra coloro che incoraggiarono [...] CarloAlberto a prendere la via delle riforme e nel 1847 contribuì a fondare il giornale l'Opinione. Deputato dal 1848, nel luglio fu uno dei commissarî incaricati di ricevere a nome del re il potere del governo provvisorio lombardo. Fu poi senatore ...
Leggi Tutto
Figlio (Pisa 1783 - Bolzano 1853) di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldo II imperatore), che seguì a Vienna (1790). Nel 1818 divenne viceré del Lombardo-Veneto, carica meramente rappresentativa: non poté [...] , né riuscì ad accattivarsi le simpatie popolari. Il 17 marzo 1848, abbandonò Milano. Aveva sposato (1820) Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di CarloAlberto. Una sua figlia, Maria Adelaide, sposò (1842) il futuro re Vittorio Emanuele II. ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (1803-1868); ministro d'Inghilterra a Firenze, a Francoforte, poi a Torino (1840-51) e all'Aia (1851-58). Nel 1848 consigliò la neutralità a CarloAlberto e partecipò ai tentativi di [...] mediazione fra Piemonte e Austria. Si ritirò dalla diplomazia nel 1858 ...
Leggi Tutto
Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] transatlantico senza filo. Seguì (giugno-ottobre 1902) una grande campagna radiotelegrafica marina, eseguita sulla nave CarloAlberto della Marina italiana, e l'inaugurazione (20 dicembre 1902) del servizio radiotelegrafico regolare Europa-America ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] a Torino, collaborò prima al Saggiatore, poi alla Gazzetta Ufficiale, di cui, nel 1856, divenne direttore. Acceso difensore di CarloAlberto, di Gioberti e Cavour, che gli affidò delicate missioni, M. ebbe parte nell'annessione dell'Emilia e della ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in legge a Torino (1812), fu segretario della legazione sarda a Napoli (1816), incaricato d'affari a Madrid (1825-34) e ministro degli Esteri di Carlo [...] Alberto (1835-47). Sostenitore intransigente dei principî assolutistici e legittimisti, osteggiò la politica liberale di Cavour durante la sua attività di deputato al Parlamento subalpino (1854-60). Tra i suoi scritti: Memorandum storico-politico ( ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] rinunciare alla Slesia, il cui possesso gli fu riconfermato con la pace di Dresda (Natale 1745). Nel frattempo l'elettore CarloAlberto era morto, e il suo successore, Massimiliano III Giuseppe, con la pace di Füssen aveva rinunciato a ogni diritto ...
Leggi Tutto
Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] alla rigida organizzazione che P. cercava di trasmettere all'esercito repubblicano. Tali contrasti e la critica a CarloAlberto, accusato di volersi sostituire all'Austria come baluardo della conservazione, furono documentati nel volume La guerra ...
Leggi Tutto
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...