BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Figlio di Carlo e Marietta Rusticucci, nacque nel 1528 a Firenze. Avviato dapprima all'attività commerciale in Ancona, fu poi mandato a studiare legge all'università [...] di Pisa, addottorandovisi nel 1552. Si recò in seguito a Roma, dove godé dell'appoggio dello zio Antonio che gli procurò la protezione di diversi cardinali di curia, da Rodolfo Pio a Giovanni Ricci a Marcello ...
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Mario, Alberto
Patriota e scrittore (Lendinara, Rovigo, 1825 - ivi 1883). Studente universitario a Padova, partecipò alle dimostrazioni, violentemente represse, del febbraio 1848 e si rifugiò a Bologna [...] «Lega della democrazia». Nel 1863 fu eletto deputato, ma rifiutò l’incarico per non giurare fedeltà alla monarchia. Lasciò vari scritti tra i quali La mente di Carlo Cattaneo (1870) e Camicia rossa (1875), un ricordo delle sue esperienze garibaldine. ...
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Maresciallo austriaco (Firenze 1771 - Vienna 1847); figlio del granduca di Toscana Pietro Leopoldo (poi Leopoldo II), adottato dal duca Alberto di Sassonia-Teschen, che aveva sposato sua zia Maria Cristina. [...] Giovanissimo, messosi in evidenza con le vittorie contro i Francesi di Jemappes (1792) e Neerwinden (1793), ebbe il governatorato dei Paesi Bassi. Feldmaresciallo dell'Impero nel 1796, comandò l'armata ...
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Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] delle truppe dell'Alta e Bassa Austria; fece poi agli ordini di Radetzky la campagna d'Italia del 1848-49. Nel 1866, comandante in capo in Italia, vinse a Custoza, e assunse poi il comando supremo per ...
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Figlio (Parigi 1848 - ivi 1922) e successore (1889) di Carlo II, riformò l'amministrazione e favorì le industrie turistiche. Navigatore e oceanografo, colle navi Hirondelle I e II e Princesse Alice I e [...] II eseguì numerose crociere nei mari artici, nell'Atlantico (specie nel M. dei Sargassi) e nel Mediterraneo, compiendo dragate e pesche planctoniche, con apparecchi da lui ideati. Fondò a Parigi (1906) ...
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Signore di Carpi (n. 1475 - m. Parigi 1550). Per le discordie familiari che condussero il cugino Giberto alla vendita (1500) della sua parte di Carpi al duca Ercole d'Este, dovette impegnarsi, per ricuperarla, [...] (1510-12), insieme con Meldola e Sarsina e il governo di Bertinoro in Romagna. Occupata Carpi da Prospero Colonna in nome di Carlo V, che la diede agli Estensi (1527), passò al servizio di Francesco I, di cui fu ambasciatore presso Clemente VII, con ...
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Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia di Giorgio [...] delle miniere dell'Erzgebirge; riformò il sistema monetario; partecipò attivamente alle lotte dell'Impero. Combatté (1474) contro Carlo il Temerario, contro Mattia Corvino (1487) e come vicario imperiale nei Paesi Bassi (1489). Nel 1498 ebbe ...
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Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore Gioacchino I di Brandeburgo, eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté [...] (patto di Cracovia); ma, per controbilanciarne la potenza, sposò (1526) Dorotea, figlia del luterano Federico I di Danimarca; invano Carlo V lo mise al bando (1531). Fece di Königsberg un centro di studî religiosi contro il cattolicesimo e vi creò ...
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Figlio (Ansbach 1522 - Pforzheim 1557) del margravio Casimiro di Brandeburgo-Kulmbach, da ragazzo fu oggetto di influssi sia luterani che cattolici; abile guerriero, sostenne dapprima Carlo V, e fu fatto [...] principi luterani tedeschi, occupando e saccheggiando le terre dei vescovi di Bamberga, Würzburg, Worms, Magonza e Treviri (1552). Carlo V lo riguadagnò a sé, ma A. fu battuto a Sievershausen e presso Brunswick (1553) dai luterani. Abbandonato anche ...
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Figlio (1317 circa - 1379) e successore (1320) del principe Enrico II il Leone, ebbe Stargard come feudo imperiale (1347) da Carlo di Boemia, e il titolo di duca (1348); combatté con le città anseatiche [...] contro Valdemaro di Danimarca ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...