Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] costume rappresentano ancora una barriera contro il dispotismo. Secondo Albert Venn Dicey (1835-1922), nella sua Introduction to un periodo di assolutismo illuminato, mentre in Italia CarloAlberto concesse uno Statuto il 4 marzo 1848, esteso poi ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
CarloAlberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] principale di intervento, contiene numerose norme in materia, alcune delle quali direttamente operative, altre aventi ad oggetto deleghe legislative già istituite da precedenti norme di legge, ma sinora ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] costituzioni in tutta fretta e a convocare una qualche specie di assemblee nazionali. Lo Statuto concesso nel 1848 da CarloAlberto, re di Sardegna, divenne lo strumento di cui Cavour si valse per stimolare il sentimento nazionale e conciliarlo con ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] estera dell’Italia liberale. Per fare qualche nome oltre ai già citati: Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano e CarloAlberto Maffei di Boglio, altre due espressioni della diplomazia della Destra storica; un «quasi ministro» come l’onnipresente ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] d’Italia), una nuova carta costituzionale (lo Statuto albertino) e un nuovo sovrano-guerriero con i suoi discendenti (CarloAlberto nel 1848, in seguito suo figlio Vittorio Emanuele II). I comizi si configurano sia come un sacramento unanimistico ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] lo Statuto fu il primo passo in tale direzione. Già all’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se CarloAlberto non l’avvertì – non era più un conflitto dinastico, ma una guerra nazionale. Ma l’atto di mantenimento, compiuto dal ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] statutari, in quanto i primi codici, come quello penale e quello di procedura penale, erano stati emanati da CarloAlberto prima della concessione dello Statuto e, quindi, secondo l’opinione degli elementi più liberali, dovevano essere aggiornati per ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] di quelli francesi. In Piemonte, la codificazione tardò invece ad attuarsi: fu necessario attendere l’assunzione al trono di CarloAlberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i codici civile, di procedura civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] 1820-21 la monarchia sabauda deve, suo malgrado, aprirsi a una politica di riforme anche in campo giuridico. È infine CarloAlberto (al trono nel 1831) a varare un'effettiva politica di riforme e di codificazione (Aimerito 2007). Procede dunque alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] decenni successivi alla nascita del Regno d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo Statuto albertino, concesso da CarloAlberto, re di Sardegna, ai propri sudditi a rappresentare la costituzione del nuovo Regno. Come tutte le costituzioni europee ...
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albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...