Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] ; Luci del varietà, 1950, di Federico Fellini e Alberto Lattuada), continuando la sua carriera in vivaci commedie popolari di Gianfrancesco Lazotti. Nel 2003 ha interpretato la madre delle tre protagoniste in Il pranzo della domenica di Carlo Vanzina. ...
Leggi Tutto
Castellitto, Sergio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 18 agosto 1953. Si è affermato come uno dei volti più noti del recente cinema italiano. Interprete dotato [...] Un cane sciolto, 1990, di Giorgio Capitani; Il grande Fausto, 1995, di Alberto Sironi; Don Milani, il priore di Barbiana, 1997, di Andrea e Antonio Frazzi; Padre Pio, 2000, di Carlo Carlei). è stato per la prima volta protagonista in Sembra morto… ma ...
Leggi Tutto
Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] all'inferno (1971) proseguendo poi con lo stesso ruolo in alcuni film di buon esito commerciale di Alberto Sordi, Duccio Tessari e Carlo Vanzina. Più rilevante e personale è apparso il suo lavoro di soggettista e sceneggiatore per Caro papà (1979 ...
Leggi Tutto
Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] pubblico fu Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di Alberto Lattuada. Il regista le affidò in questo caso il ruolo di prestigio, da Alessando Blasetti a Bernardo Bertolucci, da Carlo Lizzani ad Andrej Tarkovskij, da Mauro Bolognini a Ettore ...
Leggi Tutto
Moriconi, Valeria
Marzia G. Lea Pacella
Nome d'arte di Valeria Maria Abbruzzetti, attrice cinematografica e teatrale, nata a Jesi il 15 novembre 1932. Interprete di figure forti e spregiudicate, con [...] nel cinema in Gli italiani si voltano, episodio diretto da Alberto Lattuada del film collettivo Amore in città (1953) e Parioli (1959) di Sergio Corbucci, Le cameriere (1959) di Carlo Ludovico Bragaglia, A cavallo della tigre (1961) di Luigi Comencini ...
Leggi Tutto
Dapporto, Carlo
Nicola Fano
Attore di rivista e cinematografico, nato a Sanremo il 26 giugno 1911 e morto a Roma il 1° ottobre 1989. Il suo nome resta legato alla figura del 'maliardo', sorta di dandy [...] , debuttò nell'avanspettacolo con Vivienne D'Arys e Carlo Campanini, con il quale si esibiva nell'imitazione Trapani e, anni dopo, Polvere di stelle (1973) di Alberto Sordi. Struggente la sua apparizione come malinconico e invecchiato fratello del ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] e poi N. Benois alla Scala, C. M. Cristini al San Carlo).
A voler condensare in un sintetico giudizio quanto era avvenuto nel settore sculture scenografie, Milano 1968; L. Piccioni, Il medioevo di Alberto Burri, in Dramma, 1969, n. 12; V. Jindra, ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] pazzi, su soggetto di Achille Campanile e regia di Carlo Ludovico Bragaglia. Il primo era una charlottiana e vide di nuovo a fianco della Magnani, La mandragola (1965) di Alberto Lattuada, ma soprattutto, anche se la sua presa sul pubblico era ...
Leggi Tutto
Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] per la tensione ideologica. Sempre come sceneggiatore lavorò anche con Carlo Lizzani (Il gobbo, 1960) e Gianni Puccini (L'impiegato (1963), dal romanzo di L. Mastronardi, interpretata da Alberto Sordi.
La capacità di P. di ricondurre i codici ...
Leggi Tutto
Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] Cinquanta e Sessanta, da Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani a Le ragazze di San Frediano (1954) di Zurlini, Antonioni, Maselli, Federico Fellini, Dino Risi e Alberto Lattuada. Vicino agli ambienti dei cineasti progressisti e ...
Leggi Tutto
albertista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Nome dato ai seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), attaccati specialmente al suo orientamento neoplatonico. 2. Nel Risorgimento italiano, fautore di Carlo Alberto.
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...